Non doveva essere neanche convocato e invece rischia seriamente di diventare l’uomo dei sogni: Euro 2020 sarà la prima, grande sfida internazionale di Domenico Berardi, che alla soglia dei 27 anni sembra pronto a compiere il definitivo salto di qualità.
In dodici mesi è cambiato il mondo per il talento calabrese, le cui chance di partecipare agli Europei, qualora si fossero svolti nelle date originali, erano pressoché pari allo zero. Lo slittamento di un anno di Euro 2020 ha permesso invece a Berardi di conquistare un posto nella rosa di Mancini, di consolidare il suo status all’interno del gruppo azzurro e di presentarsi alla manifestazione avanzando una fortissima candidatura per far parte dell’undici titolare dell’Italia.
L’attaccante del Sassuolo arriva agli Europei reduce dalla miglior stagione della sua carriera (17 goal in 30 presenze in Serie A) ma senza aver giocato nemmeno un minuto nel corso delle qualificazioni. Per due anni è rimasto ai margini della Nazionale, chiuso dai vari Chiesa e Bernardeschi, le due prime scelte di Mancini, ma anche dai vari Politano, Orsolini, Grifo ed El Shaarawy, alternative testate dal ct nel corso del biennio.
Le porte dell’Italia si sono riaperte soltanto a ottobre del 2020, in occasione dell’amichevole contro la Moldavia: per Domenico, titolare sull’out di destra, anche un goal nel finale con un tocco sotto misura. Da quel momento il 'Mancio' lo ha sempre incluso nella lista dei convocati e il rendimento di Berardi è stato estremamente convincente. 5 goal nelle ultime 6 presenze (secondo miglior marcatore della gestione Mancini alla pari di Immobile e dietro solo a Belotti), con un coinvolgimento sempre maggiore nella manovra azzurra.
GoalLa sfida a Federico Chiesa per una maglia da titolare è apertissima: se lo juventino garantisce forse maggior equilibrio, Berardi, col suo mancino e la possibilità di tagliare sul piede forte, offre opportunità di gioco che intrigano non poco Mancini.
Ancor più di Raspadori, indicato romanticamente da molti come la possibile sorpresa di questa Nazionale, Berardi può essere davvero l’arma in più dell’Italia a questi Europei. Da escluso a possibile rivelazione, da spettatore a protagonista: chissà che il destino non possa aver regalato a Domenico un assist per la storia…


