Pubblicità
Pubblicità
Pazzini Verona Juventus Serie AGetty

Pazzini a DAZN: "Il rigore più importante? Quello contro la Juventus"

Pubblicità

Giampaolo Pazzini è ormai uno specialista acclarato dei calci di rigore. In questa stagione, prima dello stop, con la maglia del Verona è stato sempre prezioso dal dischetto. In generale ha segnato in carriera 35 rigori complessivi, sbagliandone solo 4.

Su DAZN ha raccontato la sua arte nel calciare i rigori, in occasione del nuovo format 'Quando batto un rigore'.

"Per me il rigore è sempre stata una grande occasione da goal. Quindi ho sempre cercato di allenarmi per questo. Si tratta di un momento carico di adrenalina, l'esito poi dipende da molte cose, soprattutto dal portiere. Il mio modo di calciare cambia sicuramente se conosco il portiere, se ho già battuto altri rigori con lui".

Ma Pazzini non ha un angolo preferito di tiro o una tecnica sempre uguale, tutto dipende dal momento.

"Quando decido dove calciarlo? Dipende. Molto dipende dalla fiducia che ha il giocatore in quel momento. A volte decido prima ancora di prendere la rincorsa, altre volte decido di guardare che fa il portiere. Poi da quando c'è il VAR passa sempre tanto tempo prima di calciare e ti vengono in mente mille cose..."

Due i rigori segnati che Pazzini ricorda con più gioia, ma quello di quest'anno contro la Juventus vince...

"Non ho mai avuto paura nel tirare un calcio di rigore, anche perché se sei uno che tira rigori non puoi averne. Deve esserci tensione e preoccupazione ma paura no. Il rigore più importante che ho tirato? Dipende dalle annate, ma potrei dire l'ultimo segnato contro la Juventus o quello segnato con la Sampdoria nello spareggio per andare in Champions contro il Palermo".

Tutti adesso si sono accorti che Pazzini è un rigorista praticamente perfetto, e allora lui prima di ogni calcio di rigore pensa che potrebbe arrivare l'errore.

"Da quando si parla di me come un rigorista infallibile, visto che ne ho sbagliato solo uno, ogni volta che vado a tirare penso 'stavolta lo sbaglio'. Il pensiero ti viene, visto che tutte le persone in senso buono ti stanno gufando su questa cosa. Ovvio che per la legge dei grandi numeri prima o poi dovrà succedere, ma speriamo dopo".

Un solo rigore sbagliato in Serie A, quello con l'Inter contro l'Udinese nel 2011, quando il 'Pazzo' scivolò ed il pallone andò in curva.

"Quel primo rigore sbagliato mi è rimasto tanto in testa. Ma soprattutto per il momento, ero a San Siro, al 92', poteva essere il goal della vittoria e quindi era pesante. Soprattutto perché avevo deciso di aprire il piatto e tirare a destra, Handanovic rimase fermo ma io sono scivolato. Fortunatamente c'era Ranieri come allenatore, che mi diede sempre grande fiducia. Poi dopo ne ho segnato un altro in Champions League nella stessa porta e da lì sono ripartito".

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0