Quella che si avvia alla conclusione è una stagione totalmente anomala. Il lungo stop imposto dal Coronavirus, sta costringendo tutte le squadre di Serie A ad affrontare un tour de force senza precedenti. Lo stesso vale ovviamente anche per la Juventus che, essendo ancora in corsa per Scudetto e Champions League, dovrà fare affidamento su tutti gli uomini in rosa.
Fabio Paratici, intervistato ai microfoni di Sky, ha parlato di Rabiot , un elemento parso in crescita nelle ultime uscite.
“Rabiot è alla prima stagione in Italia ed è sempre un anno particolare. Ad inizio annata ho sentito molte cose anche su De Ligt, uno che è stato miglior difensore della Champions League a 19 anni e che qui è stato messo in discussione, mentre adesso leggo diverse. Rabiot è arrivato dopo sei mesi di inattività al PSG, ha avuto quindi anche il problema della preparazione fisica, visto che si è dovuto rimettere al livello dei suoi compagni. E’ un grande giocatore e l’ha già dimostrato. L’ha fatto anche a Bologna e in altre partite, poi ognuno ha le sue opinioni. Per noi è un calciatore importante per il presente e per il futuro”.
Tra i giocatori che stanno ritrovando continuità c’è anche Federico Bernardeschi .
“Viviamo in un mondo che va molto veloce ed il calcio lo è ancora di più. Se segni una doppietta la domenica sei un fenomeno, se fai male il mercoledì il giudizio già cambia. Mettiamo subito in discussione i giocatori, ma lui ha giocato fino a Natale con grande continuità, ha grandi doti fisiche e tecniche ed ha dato una grande mano alla squadra. Sarà il futuro della Juve e della Nazionale”.
In questi giorni hanno preso sempre più vigore le voci che vorrebbero ormai in dirittura d’arrivo l’operazione che porterà Arthur alla Juventus e che sancirà il trasferimento di Pjanic al Barcellona.
“In questo momento non siamo nelle sedi più opportune per dare certe risposte. Vedremo cosa accadrà e se sarà il caso spiegheremo tutto”.




