Quella del Milan è stata una sessione di calciomercato sontuosa, e la sensazione è quella che il club meneghino abbia in serbo altri importanti colpi da regalare ancora a Vincenzo Montella.
La nuova proprietà cinese ha mantenuto le promesse investendo vincenti somme al fine di consentire una totale rivoluzione della rosa, consentendo alla squadra di godere di una poderosa iniezione di qualità.
Il Milan è uno dei club che, nel corso delle ultime settimane, più hanno speso a livello mondiale. Il modus operandi del club rossonero è però stato aspramente criticato da James Pallotta .
Il presidente della Roma , in un’intervista rilasciata all’ Associated Press , ha spiegato: “ Non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto ”.
GoalParole che evidentemente non sono piaciute in casa rossonera ed infatti il Milan, attraverso un videomessaggio di Fassone pubblicato sulla pagina Facebook del club, ha così ribattuto alle parole del numero uno giallorosso: “ Sono rimasto sbalordito, quando questa mattina ho letto queste dichiarazioni, in primo luogo per lo stile perché in Italia è inusuale che un club ne attacchi un altro con questa terminologia e poi per le imprecisioni contenente nelle sue reazioni. Sentire che la proprietà del Milan non ha i soldi per comperare il club quando sappiamo come vengono comlcuse operazioni finanziarie di questo tipo. Si è parlato di cifre totalmente sbagliate, tutti sanno che la parte relativa al fondo al quale fa riferimento Pallotta, cioè il fondo Elliott per finanziare l’acquisizione del club è di 180 milioni su un valore della società di 740 milioni di euro. Ci sono state imprecisioni e mancanza di stile ”.
L’amministratore delegato del Milan ha anche risposto all’affermazione di Pallotta secondo la quale il club rossonero pagherà le conseguenze dei suoi investimenti: “ Io non so lui a cosa si riferisca, se è una minaccia. Noi abbiamo emesso un bond pari a 50 milioni totalmente destinato alla campagna di questa estate e siamo al momento ben al di sotto al consumo di tale bond. Ci sono dei piani pluriennali che abbiamo presentato ad un consiglio di amministrazione composto da persone di grande qualità che rappresenta la più totale garanzia. Sono minacce che rispedisco al mittente ”.
GoalIl presidente della Roma ha anche spiegato come anche una qualificazione alla prossima Champions League potrebbe non bastare: “ Io non so come lui possa pensare che un giorno gli stipendi del Milan saranno uguali ai ricavi. Il nostro piano prevede che gli stipendi restino tra il 50 ed il 60% dei ricavi. Siamo partiti da una soglia molto bassa perché nell’ultima gestione Berlusconi gli ingaggi erano ben al di sotto dell’asticella da noi fissata. Inoltre il livello di indebitamento del nostro club è straordinariamente inferiore a quello della Roma. Loro, essendo quotati in Borsa hanno un bilancio pubblico e tutti possono andare a vederlo. Noi siamo razionali e freddi, ogni investimento è calcolato e basato sul fatto che si pensa di ripianarlo e ripagarlo con i ricavi aggiuntivi. Lo pregherei di tener conto del fatto che i giocatori che abbiamo acquistato sin qui, patrimonializzano e danno un valore alla nostra società. I nostri calciatori sono giovani e di grandi prospettive e potenziale e riteniamo che daranno risultati sportivi ed economici a breve ”.
Infine un invito a Pallotta : “ Io sono qui in Italia e quindi quando vuole possiamo confrontare i nostri bilanci e quelli della Roma. Sono a sua disposizione, se devo imparare qualcosa sono pronto a farlo, ma critiche di questo modo danno fastidio ”.




