Il Liverpool è stato grande protagonista dell’edizione 2019 del Pallone d’Oro. Il club inglese, che è reduce da un’annata nella quale è riuscito a trionfare in Champions League, ha infatti piazzato ben sette uomini tra i trenta finalisti, quattro dei quali si sono classificati nella top ten.
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Colui che è andato più vicino al trionfo è stato Virgil Van Dijk, che è stato battuto di un soffio da colui che poi ha fatto suo l’ambito riconoscimento, Leo Messi, ma tra coloro considerati tra i favoriti c’era anche Alisson.
L’estremo difensore brasiliano, che ha comunque vinto il Trofeo Yashin (quello assegnato al miglior portiere dell’anno), parlando dal Qatar, dove il Liverpool contenderà al Flamengo il Mondiale per Club, ha toccato anche l’argomento Pallone d’Oro.
“Ci sono molti calciatori di qualità che stanno giocando bene. Nella mia squadra ce ne sono almeno cinque che fanno la differenza. Potete dirmi che meritavo il Pallone d’Oro, ma io posso rispondere che anche Mané, Van Dijk e Salah meritavano di vincerlo”.
Alla fine tutti si sono dovuti arrendere a Messi che, per la sesta volta in carriera, ha fatto suo il più importante riconoscimento individuale al quale un giocatore può ambire.
“La differenza è minima, ma Messi è di un altro pianeta ed ha meritato di vincere per le sue qualità e per quello che ha fatto negli ultimi anni per il calcio. Sono un grande fan di Messi. Io, Mané e Van Dijk abbiamo ancora tanto tempo per riuscirci, lui invece è vicino alla fine della sua carriera”.