Nuno Mendes, il terzino sinistro del futuro che piace a Juventus e Milan

Nuno Mendes NxGnGetty/Goal

Considerato ciò che ha saputo fare Cristiano Ronaldo, sarà molto difficile per chiunque altro uscire dall'accademia dello Sporting e riuscire ad emulare il numero 7 della Juventus.

Tuttavia i migliori club d'Europa hanno già messo gli occhi sui gioiellini dello Sporting, sperando che qualcuno di loro possa quantomeno avvicinarsi a Cristiano Ronaldo.

L'esterno Joelson Fernandes è già stato accostato all'Arsenal, mentre il difensore centrale Eduardo Quaresma è seguito sia dal Manchester United che dall'Atletico Madrid.

La stella tra i giovani talenti dello Sporting è però sicuramente Nuno Mendes, che a soli 18 ani è finito nel mirino di Manchester United, Liverpool e Real Madrid. Ma anche Juventus, Arsenal e Milan sono state citate come possibili destinazioni del giovanissimo terzino sinistro.

Già titolare nella prima squadra dello Sporting, è stato perfino convocato dalla Nazionale maggiore del Portogallo.

Nuno Mendes ha iniziato a giocare a calcio all'età di 9 anni, quando è stato notato dal suo insegnante Bruno Botelho che lo ha segnalato al Despertar, club della periferia di Lisbona. Lo stesso Botelho ha raccontato a 'Record' come ha scoperto le enormi doti di Nuno Mendes.

"Abbiamo fatto un esercizio uno contro uno col portiere, Nuno ha alzato la palla e ha segnato con un colpo no-look come faceva Ronaldinho".

Le doti di questo giovane talento hanno quindi subito colpito i tre maggiori club lusitani: Benfica, Sporting e Porto.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Quem não sonha alto,não levanta voo ✈️🦁💚

A post shared by NunoMendes_5 (@nunomendes_5) on

Alla fine a contenderselo sono stati Benfica e Sporting, ma nonostante Nuno Mendes si fosse allenato a lungo col primo, la scelta è ricaduta sul secondo dopo un incontro piuttosto particolare con lo scout biancoverde Akil Momade, raccontato dal ragazzo a 'Record'.

"Mi ha visto giocare e mi ha chiesto di parlare, poi quando ero solo ha suonato a casa mia. L'ho trovato strano e sono andato a prendere un coltello da cucina. Pensavo che mi avrebbe derubato. Quando ho aperto e ho visto che era lui mi sono tranquillizzato. Mi ha anche mostrato il tesserino dello Sporting. Mi ha detto che mi volevano e ho detto di sì con tutto il cuore".

E' stato proprio nelle giovanili dello Sporting che Nuno Mendes è stato trasformato da numero 10 o attaccante in terzino sinistro, ruolo in cui poteva sprigionare tutta la sua velocità e propensione offensiva.

All'inizio ci sono state alcune difficoltà con gli allenatori delle giovanili, ma quando Mendes ha preso confidenza col nuovo ruolo è andato sempre più forte.

Dopo l'interruzione anticipata della scorsa stagione causa Covid-19, Nuno Mendes è stato uno dei pochi giovani convocati dal nuovo tecnico Ruben Amorim in prima squadra nonostante avesse giocato una sola volta da fine novembre per un infortunio.

Dopo l'esordio da subentrato contro il Pacos Ferreira nella seconda partita dello Sporting, è partito titolare contro il Tondela proprio alla vigilia del suo diciottesimo compleanno.

In questo modo Nuno Mendes è diventato il debuttante più giovane dello Sporting dai tempi di Cristiano Ronaldo, tanto da ottenere immediatamente un nuovo contratto quinquennale con clausola rescissoria da 45 milioni di euro.

Mendes è ormai il terzino titolare della formazione di Amorim, che lo ha sempre schierato nelle prime cinque giornate. Oltre ai continui progressi in fase difensiva, Nuno Mendes a ottobre ha realizzato anche il suo primo goal in prima squadra.

Solo Cristiano Ronaldo e Ricardo Quaresma, i due migliori prodotti dell'accademia, hanno segnato con lo Sporting in così giovane età. Mendes sogna di giocare in Premier League e sicuramente né Manchester United, nè Liverpool smetteranno di seguirne la crescita. I suoi idoli sono Marcelo, Messi e Alaba. Oltre ovviamente a Cristiano Ronaldo.

Per strappare Nuno Mendes allo Sporting però serviranno parecchi milioni di euro. Soldi che ad oggi sembrerebbero davvero ben spesi.