“Non è solo un gioco” è un ritornello che puntuale si presenta ogniqualvolta il calcio - o lo sport in generale - regalano storie, momenti o emozioni tutt’altro che limitate al loro mero significato sportivo. Dietro questa frase, però, c’è tanto, tantissimo altro. Perché il calcio significa anche opportunità, regole, cultura, denaro, realizzazione individuale.
Acquista qui "Non è solo un gioco"
Nel libro pubblicato con Meltemi da Federico Casotti, Executive Producer di DAZN ed ex direttore di Goal Italia, si parte proprio da questo assunto per poi approfondire la natura antropologica del gioco più amato al mondo.
L’opera ("Non è solo un gioco": perchè il calcio è così importante per l'uomo, 15 euro, Editore Meltemi) è divisa in quattro capitoli: “Il calcio come fenomeno antropologico”, “Il calcio come dramma sociale”, “Il calcio dei migranti” e “Il calcio e la creazione di capitale sociale”.
Ognuno di essi presenta il racconto e l’analisi di episodi o fenomeni che ci permettono di scavare a fondo in tutte le sfaccettature dello sport che appassiona tutti.
La totale polarizzazione della città di Glasgow che trova il suo culmine proprio nella rivalità calcistica tra Ranges e Celtic, l’incredibile storia del Dalkurd FF, la squadra punto di riferimento della diaspora curda che milita in Svezia, il legame tra il popolo brasiliano e il calcio: tanti gli spunti di analisi e riflessione che permettono di guardare questo sport con una visione ancora diversa.
