Dopo aver incassato la prima sconfitta del suo campionato, il Napoli si trova suo malgrado costretto a fare i conti con la pesantissima defezione di Victor Osimhen, infortunatosi gravemente nel corso del match contro l'Inter e costretto all'intervento chirurgico per ridurre le fratture scomposte rimediate a zigomo e orbita.
Di conseguenza, Luciano Spalletti dovrà fare a meno del proprio numero 9 per ben 3 mesi. Una situazione non preventivata in casa partenopea e che ora spinge il tecnico di Certaldo a varare una sorta di piano 'B' per ovviare all'assenza del nigeriano.
Il sostituto naturale, per caratteristiche tattiche e struttura fisica, sarebbe ovviamente Andrea Petagna che consentirebbe a Spalletti di mantenere i capisaldi del suo tridente con una prima punta di peso spalleggiata dagli esterni d'attacco. Va considerata, però, la questione realizzativa e il solo goal realizzato in tredici apparizioni ufficiali non rappresenta di certo una buona base di partenza per l'ariete triestino.
E allora largo a nuove soluzioni: stuzzica e non poco l'inquadratura tattica di Hirving Lozano in qualità di falso nove, con il messicano schierato titolare nel match di San Siro ma nel suo congeniale ruolo di esterno.
Infine non si può tralasciare l'opzione Dries Mertens: il belga, fino a questo punto ai margini delle gerarchie spallettiante, è entrato in campo al 75' impiegando solamente tre minuti prima di trovare il goal che ha vanamente riacceso le speranze di rimonta napoletane.
Il numero 14, sotto la gestione di Maurizio Sarri, ha dimostrato in passato di saper ricoprire il ruolo con risultati di rilievo e, numeri alla mano, contribuendo con un importante quantitativo di reti.
Il suo primo acuto stagionale in Serie A, in concomitanza con l'incidente occorso al compagno di squadra, potrebbe prontamente restituirgli le chiavi dell'attacco napoletano per affrontare il rush di impegni che conduce fino alla sosta natalizia.


