La serata di Champions League per il Napoli non ha portato in dote solo la sconfitta contro il Manchester City, e la conseguente situazione critica nel girone, ma anche e soprattutto l'infortunio di Ghoulam, che sembra interessare il legamento crociato.
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In attesa di capire la reale entità dell'infortunio dell'algerino (oggi farà il contro a Villa Stuart dal dottr Mariani), il Napoli dovrà affidarsi nello stretto immediato per forza a Mario Rui. Voluto in estate da Maurizio Sarri, che lo ha allenato ad Empoli, il terzino portoghese fin qui non ha praticamente giocato, accumulando solo 3 minuti nel finale di partita contro il Cagliari.
Riguardo all'argomento Maurizio Sarri ha parlato così in conferenza stampa: "Ghoulam nell'ultimo anno è diventato tra i più forti d'Europa nel suo ruolo, quindi le conseguenze sarebbero preoccupanti se fosse interessato davvero il crociato. Diventa impossibile sostituirlo.
In Rosa c'è Mario Rui, che però viene da una stagione difficile proprio per la rottura del crociato. Cercheremo di portarlo in forma il prima possibile, se torna quello di due anni il sostituto è lui. Se no c'è anche la soluzione d Hysaj a sinistra, come ieri, che però era una scelta forzata visto che in Champions abbiamo la panchina corta e non ho potuto portare Mario Rui".
Il problema per il Napoli non è di poco conto. Siamo solo all'inizio di novembre e Sarri potrebbe perdere uno dei giocatori più importanti della rosa per buona parte della stagione, dopo l'infortunio già patito da Milik.
Ghoulam e Insigne formano una strepitosa catena di sinistra, che almeno nell'immediato non potrà essere replicata con Mario Rui, fuori forma e senza ritmo partita nelle gambe. Toccherà ancora all'allenatore del Napoli trovare una soluzione dal cilindo, come fece l'anno scorso con lo spostamento in attacco di Dries Mertens.