Sono parole al miele quelle che José Mourinho riserva ai suoi ragazzi dopo il pareggio della Roma a Leverkusen che vale l'accesso alla finalissima di Europa League, la seconda finale europea consecutiva dopo la vittoria della Conference League la stagione scorsa.
"Con tutto quello che abbiamo accumulato in questi due anni, i giocatori hanno imparato tanto - le parole di Mou a 'DAZN' - Siamo arrivati qui in difficoltà estreme. Dybala, Smalling e e Wijnaldum si sono fatti male e abbiamo dovuto fare un mese senza di loro in partite importanti, non potendo fare cambi. Ci sono stati gli infortuni di Spinazzola e Celik sulle corsie laterali, Kardsorp è fuori, ma la squadra trova sempre delle soluzioni sul piano umano. Per me non è soltanto un piacere, ma un onore lavorare con questi ragazzi. È incredibile, anche Smalling in situazioni estreme ha dato la disponibilità per giocare. I miei giocatori sono fantastici, incredibili".
Il tecnico della Roma ha parlato anche a 'Sky Sport' dove ha fatto una richiesta speciale ai tifosi giallorossi:
"Io non penso a entrare nella storia della Roma, penso ad aiutare i giocatori a crescere, ad aiutare i romanisti che mi hanno dato tanto, voglio portare gioia a questa gente. Oggi sicuramente è una gioia molto grande per questa. Se posso chiedere qualcosa in più ai romanisti, questi ragazzi meritano qualcosa di speciale lunedì quando partiamo da Trigoria per andare all’Olimpico. Siviglia? Il Siviglia è fortissimo, ha esperienza, sarà dura per noi. Ma ci penseremo dopo”.
Infine, il tecnico dedica anche un pensiero all'Emilia Romagna, terra martoriata da pesanti alluvioni durante questi giorni.
"Vogliamo tutti dare un messaggio all’Emilia Romagna: forza. Nelle difficoltà è quando tu trovi il meglio di te stesso. A Roma è un momento di grande festa, ma non possiamo dimenticare la tristezza e le difficoltà della gente dell’Emilia Romagna. Noi come gruppo non possiamo dimenticare questo".