L'ultimo Tottenham-Manchester City ha sancito il successo degli 'Spurs' e quello di José Mourinho sull'eterno rivale Pep Guardiola: come ogni big match che si rispetti, sono state diverse le polemiche arbitrali per alcuni episodi discutibili che hanno fatto arrabbiare lo 'Special One'.
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Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico portoghese ha mosso critiche importanti contro il VAR e il suo utilizzo che penalizzerebbe l'operato dell'arbitro.
"Se all'arbitro non è permesso di controllare lo schermo e prendere decisioni importanti, devono cambiare il nome del VAR in VR che sta per Video Referee, perché gli arbitri sul campo non prendono le decisioni importanti della gara. Mike Dean ha deciso che quello non fosse rigore, il VAR ha deciso che fosse rigore. Dean non ha avuto la possibilità di andare allo schermo per prendere una decisione, la decisione l'ha presa Kevin Friend".
C'è spazio anche per un paragone videoludico.
"Io faccio degli errori sul campo e anche giocatori e arbitri. Non accetto gli errori del VAR, non faccio errori quando gioco alla Playstation, li faccio solo quando sono a bordocampo".
Nello scorso weekend è diventato virale un video che ritrae Mourinho inviperito verso il quarto uomo per il mancato secondo giallo a Sterling, reo di aver commesso una simulazione in occasione del rigore parato da Lloris a Gündoğan.