L'acquisto di Vlahovic ha radicalmente cambiato il ruolo di Alvaro Morata che però non ha perso la titolarità, venendo schierato da Allegri come esterno sinistro del 4-3-3. Posizione in cui fin qui lo spagnolo ha fatto più che bene.
Morata, alla vigilia di Villarreal-Juventus, vede il bicchiere mezzo pieno nonostante i due pareggi consecutivi contro Atalanta e Torino e le molte assenze, soprattutto in difesa.
"Arriviamo a questa partita con un'altra dinamica rispetto a prima, reagiamo bene alle difficoltà, siamo positivi, non vediamo l'ora di giocare domani. L'arrivo di Zakaria e Vlahovic ha fatto bene a tutti".
L'attaccante spagnolo si è poi soffermato in particolare sull'ex viola.
"Vlahovic oggi aveva già negli occhi la partita di domani. Questa è una cosa che dà entusiasmo a tutti, speriamo che domani segni per la prima volta in Champions League".
Riguardo alla sua posizione in campo invece Morata sottolinea come l'importante sia il risultato finale.
"Non conta la posizione in cui gioco: l'importante è che la Juve vinca e le prestazioni invitano all'ottimismo. Domani abbiamo un test importante: è difficile vincere in Champions, ma è anche difficile vincere contro di noi. Barcellona? Ho sempre sentito la fiducia di Allegri, è il primo che mi chiede tanto, mi conosce. Mi ha detto che dovevo restare e che si fidava di me, gli devo rispondere in campo. Se fosse per me resterei sempre alla Juve".
Morata preferisce quindi non porre limiti alla squadra bianconera.
"Abbiamo ancora tanti obiettivi, vogliamo sognare perché lavoriamo duro tutti i giorni. La Champions è tutta da giocare. Dove possiamo arrivare è difficile dirlo, questa competizione si gioca sui dettagli e sui minuti. Dovremo dare tutto".




