Ospite nell'ultima puntata di 'Golden Goal', il format di GOAL che analizza le giornate di Serie A, ma non solo, Vincenzo Montella - attuale tecnico dell'Adana Demirspor - ha parlato della sua esperienza all'estero:
"Dal punto di vista culturale ritengo fondamentale andare all'estero per conoscere nuove culture ed essere una persona migliore. Da allenatore sono sempre stato aperto a queste possibilità perché ti completa. Sono ancora giovanissimo come allenatore, mi piacerebbe lavorare in un contesto in cui mi diverto: che sia in Italia, che sarebbe favorevole dal punto di vista familiare, un po' meno a livello culturale, sono aperto".
Campionato turco che ha da poco accolto anche Nicolò Zaniolo:
"Il Galatasaray è un grande club, tra i migliori della Turchia: la città è straordinaria. Al di là di questo credo non ci fossero altri spiragli per la sua storia, per come l'aveva gestita: era impensabile potesse stare altri sei mesi ancora a Roma. Quindi credo anche il club l'abbia favorito su questo e penso che possa divertirsi anche lui. Nel Galatasaray giocano Icardi, Mertens, Torreira, Oliveira che era alla Roma: ha dei turchi molto interessanti che sono nel giro della Nazionale. Non a caso è primo".
Montella, all'Adana, ha avuto modo di allenare anche Mario Balotelli, oggi al Sion.
"Mario con noi credo abbia fatto circa 20 goal, ha fatto un grande campionato: la motivazione della convocazione in Nazionale era forte, è vero, ma ci ha messo del suo. Quest'anno è andato via, è in Svizzera: non sta facendo magari come si aspettavano, ma c'è il campionato ancora da terminare. Mario è capace in un attimo di rimettere a posto le cose e di stravolgerle, suo malgrado".
L'esperienza turca di Andrea Pirlo alla guida del Karagumruk:
"Andrea sta facendo benissimo: all'inizio ha avuto un momento di adattamento per capire le situazioni e per farsi capire, ma adesso sta avendo una continuità importante. Di sicuro conosce il calcio e sta imparando a conoscere il calcio turco".