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Donnarumma Italy 2022Getty Images

Momento 'no' per Donnarumma: da eroe a Euro 2020 agli errori con PSG e Nazionale

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La notte dello scorso 11 luglio, grazie al rigore parato su Bukayo Saka, Gianluigi Donnarumma griffava il trionfo della Nazionale italiana a Euro 2020. L'ex portiere del Milan, protagonista indiscusso del torneo, specialmente nella semifinale con la Spagna e nell'atto finale con l'Inghilterra entrambe risoltesi con i tiri dal dischetto, ha chiuso la manifestazione fregiandosi anche del titolo di MVP della rassegna.

In altre parole, il punto più alto della carriera del portiere classe 1999 passato poi, sempre quell'estate, alla corte del PSG in seguito alla naturale scadenza del suo legame con il Diavolo. Tuttavia i mesi successivi all'approdo sotto la Tour Eiffel sono stati scanditi da diversi ostacoli.

In primis, la tanto chiacchierata convivenza (e alternanza) con Keylor Navas a difesa della porta parigina. Dal canto suo, il tecnico Pochettino non ha mai sciolto le riserve riguardo ad una vera e propria gerarchia, alternando i due portieri con una certa costanza nel corso della stagione: numeri alla mano, il portiere colombiano ha giocato 22 partite ufficiali tra Ligue 1 e coppe, mentre l'azzurro è 'fermo' a quota 19.

Metabolizzata la staffetta con il collega sudamericano, la stagione di Donnarumma è filata tutto sommato liscia sino alla notte del 9 marzo: al Santiago Bernabeu di Madrid si gioca il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il Paris, dopo l'1-0 del Parco dei Principi, passa in vantaggio anche nella capitale spagnola e mette le mani sulla qualificazione ai quarti. Sembra tutto in discesa, ma a mezz'ora dalla fine ecco materializzarsi l'episodio che squarcia la stagione dei francesi e, nella fattispecie, del portiere italiano: Donnarumma si rende protagonista di un errore grossolano che spiana la strada al pareggio di Benzema e da quel momento è crollo verticale: l'attaccante francese segna altre due volte, porta il Real ai quarti e consuma l'ennesimo psicodramma parigino in Europa.

Donnarumma Benzema Real Madrid PSG 2021 2022Getty Images

'Gigio' finisce sul banco degli imputati e poche settimane dopo contro il Monaco combina un altro mezzo pasticcio sul rigore di Volland nel corso della sfida persa 3-0 sul campo del Monaco.

Poi, arriva la Nazionale, l'ambiente che ha saputo esaltarlo, ma nemmeno il contesto azzurro riporta il sorriso: contro la Macedonia del Nord ci si gioca tutto e al 94' sul diagonale-condanna di Trajkovski, Donnarumma sembra partire leggermente in ritardo e per l'Italia si concretizza l'incubo: esclusione dal secondo Mondiale consecutivo.

Infine, l' amichevole contro la Turchia, dove gli Azzurri vincono 3-2 e Donnarumma inscena la tipica serata da croce e delizia: prima si fa infilare sotto le gambe da un tentativo senza troppe pretese di Under, poi rischia di combinarla ancora più grossa quando il suo rinvio finisce direttamente sul corpo di Unal e per poco non termina la corsa nella sua porta. Nella ripresa, invece, si redime con le grandi parate su Calhanoglu e Dersun. Lampi di un talento mai in discussione, ma indubbiamente alle prese con una stagione che, dopo Euro 2020, ha preso una piega decisamente complicata.

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