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Mohamed Daramy NXGN GFXGoal

Mohamed Daramy, il nuovo talento da 12 milioni dell'Ajax che ammira Rashford

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Ormai non c'è più molto da dire sulla capacità dell'Ajax di sfornare giocatori di talento grazie al suo dotato sistema accademico: ma gli olandesi sono un'eccellenza anche per quanto riguarda l'acquisto di giovani da altre società, da plasmare poi all'interno di un ambiente di primo livello.

Antony sembra essere l'ultimo esponente di questa strategia, avendo firmato con l'Ajax a 20 anni prima di impressionare e raccogliere le attenzioni di club prestigiosi come Real Madrid, Manchester City e Chelsea: così, se l'addio del brasiliano appare sempre più imminente, i 'Lancieri' hanno da poco iniziato un altro percorso simile con un ragazzo che potrebbe sostituire proprio Antony.

Si tratta di Mohamed Daramy, acquistato a fine agosto versando 12 milioni di euro nelle casse del Copenhagen: segno di come l'Ajax creda molto in lui e nelle possibilità che arrivi in cima.

"Abbiamo grandi aspettative", sono state le parole del direttore sportivo dell'Ajax, Marc Overmars, dopo la conclusione dell'affare per un giocatore che in molti hanno paragonato a Sadio Mané per la sua velocità ed abilità sotto porta. I primi segnali sono stati positivi, con Daramy che ha trovato la via del goal alla seconda presenza in Eredivisie nel nettissimo 9-0 inflitto al Cambuur, contro cui ha realizzato anche un assist. Per chi ha seguito la sua carriera finora, tuttavia, i progressi di Daramy non sono una sorpresa.

Nonostante si sia unito alle giovanili del Copenhagen soltanto a partire dalla formazione Under 14 - scelta al posto del Bröndby dopo aver iniziato la formazione calcistica con il club della sua città natale, Hvidovre - Daramy ha fin da subito mostrato tutte le sue qualità, dominando sulla fascia sinistra dell'attacco. A 15 anni era già il protagonista dell'Under 17 e, a 16 anni, bussava alla porta della prima squadra.

Il suo debutto alla fine è arrivato nel settembre 2018 e non ha deluso le aspettative, con tanto di rete contro il Viby IF nella Coppa di Danimarca per diventare, a 16 anni e 263 giorni, il più giovane marcatore nella storia del Copenhagen.

"Mohamed ha uno straordinario talento e grande velocità, un'ottima abilità nell'uno contro uno e un buon fiuto per il goal" ha detto l'allora allenatore Stale Solbakken, che ha integrato il giovane in prima squadra a pieno regime nella stagione 2018/2019. Daramy ha realizzato sette goal e quattro assist nel corso della stagione 2019/2020, con l'indubbio momento clou arrivato proprio alla fine quandoha affrontato il suo amato Manchester United nei quarti di finale dell'Europa League.

"Penso che abbia 10 maglie dello United a casa, e le indossa spesso in allenamento", ha scherzato il compagno di squadra Jonas Wind, rivelando il desiderio di Daramy di emulare le gesta del suo idolo tra i 'Red Devils'.

"Quando ero piccolo, Cristiano Ronaldo era il mio grande idolo" ha specificato Daramy ai microfoni di 'Ajax TV'. "Da bambino ero un tifoso del Manchester United. Ora è Rashford il mio idolo: lo seguo fin dal debutto e credo che il mio stile di gioco sia simile al suo a quell'età".

Queste somiglianze sono chiare, e Daramy si riconosce in Rashford per l'abilità nel dribbling sulla corsia mancina offensiva: entrambi sono considerati più che in grado di giocare anche al centro del reparto avanzato in futuro.

"Daramy è velocissimo", ha spiegato l'ex centrocampista dell'Ajax e della Danimarca, Soren Lerby, a 'De Gelderlander' all'arrivo del giovane alla 'Johan Cruyff ArenA'. "E' un'ala creativa. Giovane e di talento, ma è nota anche la sua voglia di lavorare sodo per i compagni di squadra"

Questa combinazione di talento e duro lavoro è ciò che quasi tutti gli allenatori vogliono dalle loro giovani stelle, seppur ci siano innumerevoli storie di giocatori che si distraggono con questioni che non riguardano il campo o quando i club migliori iniziano a mostrare interesse nei loro confronti. 

Daramy ha sicuramente i suoi interessi al di fuori del calcio, come dimostra la vittoria della #StayAndPlay Cup di EA Sports durante le prime settimane del lockdown da Covid-19, battendo giocatori di altri 19 club tra cui Trent Alexander-Arnold, Joao Felix e Vinicius Jr. ., in un torneo FIFA di beneficenza. Ma è sempre rimasto concentrato sulla sua crescita, nonostante i rumors secondo cui squadre del calibro di Liverpool, Manchester City, Milan e Borussia Dortmund stessero monitorando i suoi progressi negli ultimi due anni.

Anche il Lipsia ha pensato a Daramy per il dopo-Werner, mentre il Copenhagen aveva addirittura confermato la trattativa con il Club Brugge ai primi di agosto, prima che l'inserimento dell'Ajax facesse saltare il banco. 

Daramy, tuttavia, ha mantenuto la calma, contribuendo con tre goal e tre assist nelle ultime cinque partite disputate con la formazione danese prima di diventare il secondo giocatore più costoso mai venduto da una squadra della Superliga dietro al collega Kamaldeen Sulemana, che ha lasciato il Nordsjaelland per il Rennes che ha pagato una cifra pari a 15 milioni.

"Devo togliermi il cappello quando un ragazzo di quell'età resta fermo al suo posto con tutto quello schifo che gira in termini di rapporti e finanze coinvolte", ha detto l'attuale tecnico del Copenaghen, Jess Thorup."Si è sempre comportato bene nonostante la pressione, e questo non dovrebbe essere dimenticato. Non tutti ci riescono, poiché si può cadere nell'incostanza, ma lui entra, gioca e alza il suo livello di tanto in tanto. È dannatamente impressionante".

Daramy, nato da genitori sierraleonesi, ha lasciato Copenaghen dopo 18 goal e 10 assist in 93 presenze. Il viaggio è appena iniziato, con l'esordio in nazionale maggiore danese (avvenuto a settembre contro la Scozia) a dare ulteriore lustro alla sua giovane carriera: se le premesse sono queste, le possibilità che lasci il segno ad Amsterdam nel presente e nel futuro ci sono tutte.

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