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Milik si presenta alla Juventus: "Felice di aver firmato con uno dei club più grandi al mondo"

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Dopo il debutto nel finale della gara contro la Roma, è arrivato anche il giorno della presentazione per Arkadiusz Milik, nuovo attaccante della Juventus in prestito dal Marsiglia.

Il polacco, che ha scelto la maglia numero 14, ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa nuova tappa della carriera.

"Questo è un momento speciale della mia vita, era uno dei miei obiettivi quello di giocare con un club così speciale, uno dei più grandi al mondo. Voglio fare tanti goal ed essere felice".

L'ipotesi di una convivenza con Vlahovic è tutt'altro che campata in aria.

"Ho fatto due o tre allenamenti con la squadra. So che posso giocare anche in un attacco a due, lo facevo anche in nazionale con Lewandowski. Questa decisione spetta però al mister, io faccio tutto il possibile per mettermi in mostra negli allenamenti".

Milik avrebbe potuto firmare con la Juventus già in passato, ai tempi del Napoli.

"Sono stato vicino alla Juventus in passato, ma la trattativa non è andata a buon fine. Due o tre anni fa sarei potuto arrivare. Io però non guardo il passato, sono contento della mia scelta".

Il centravanti polacco ritrova una Serie A ancora più competitiva e con più pretendenti per lo Scudetto.

"Il livello della Serie A è ancora più alto di prima, quattro o cinque anni fa non c'erano tutte queste squadre a lottare per lo Scudetto".

I problemi fisici e i gravi infortuni sono ormai dimenticati.

"Sto bene fisicamente. Ho fatto 30 goal al Marsiglia ma non conta più, conta solo quello che si farà d'ora in poi. La gente non guarda più dietro, è tempo di scrivere pagine nuove".

La storia d'amore col Napoli si è chiusa con evidenti strascichi polemici.

"Non ho guardato il calendario, non so quando giocheremo a Napoli. Volevo andare via, le cose non sono andate come volevamo tutti e sono finito fuori rosa. Non sono il primo e non sarò l'unico a vestire queste due maglie".

La rivoluzione tecnica andata in scena al Marsiglia e l'occasione di vestire la maglia bianconera hanno indotto Milik a tentare una nuova esperienza.

"A Marsiglia c'era un bel progetto, a fine campionato volevo restare. Poi le cose sono un po' cambiate, dall'allenatore ai giocatori. Ho avuto questa opportunità importante e ho deciso di coglierla".

Un paragone tra Vlahovic e Lewandowski è complicato, in primis per le età diverse e l'esperienza accumulata finora.

"Paragone difficile. Vlahovic è giovane e forte, Lewandowski è in un altro momento della carriera. Sono entrambi forti e per loro parlano i numeri. Dusan può migliorare ancora tantissimo, ha un grande futuro davanti a sé".
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