Higuain Matuidi Milan Juventus Serie AGetty

Milan-Juventus, le pagelle: Higuain horror, Mandzukic gela San Siro


MILAN


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DONNARUMMA 5,5: Un passettino errato lo porta probabilmente fuori posizione sul goal di Mandzukic, nella ripresa si riscatta con un paio di interventi ma non è esente da colpe sul raddoppio della Juve.

ABATE 5,5: Lascia troppo indisturbato Alex Sandro al cross in occasione dell’1-0 e si fa vedere poco a sostegno di Suso in fase offensiva. (74’ BORINI 5,5: Chiamato nuovamente a fare il terzino, non è reattivo sulla corta respinta di Donnarumma, facendosi bruciare da Ronaldo)

ZAPATA 5,5: Diligente nelle chiusure, attento in marcatura, ma in ritardo su Ronaldo in occasione del 2-0 bianconero.

ROMAGNOLI 6,5: Sopra la sufficienza, e non è certo una novità: il capitano rossonero non trema di fronte alle bocche da fuoco bianconero, con sicurezza e personalità.

RODRIGUEZ 5: Sorpreso e sovrastato da Mandzukic, soffre il contraccolpo per tutto il match, commettendo diverse sbavature.

SUSO 5,5: Atteso come l’uomo più in forma dei rossoneri, viene neutralizzato da Allegri con i continui raddoppi di marcatura di Matuidi a sostegno di Alex Sandro, e lo spagnolo non riesce ad uscire dalla gabbia.

KESSIE 6: Non è al top fisicamente e si vede: abituato a divorare l’erba, arriva talvolta in ritardo sulle seconde palle ed è poco lucido nella distribuzione del pallone, ma fa sentire ugualmente il suo peso in mediana.

BAKAYOKO 6,5: Conferma i progressi mostrati nelle ultime uscite, nel centrocampo a 4 si trova maggiormente a suo agio, ricordando a sprazzi il giocatore ammirato al Monaco.

CALHANOGLU 5,5: Stringe i denti nonostante il perdurare del dolore al collo del piede che lo affligge ormai da diverse settimane. (74’ LAXALT 5: Sbaglia il disimpegno dal quale scaturisce il 2-0 juventino, altra prova da dimenticare per l’uruguaiano, già in affanno a Siviglia)

CASTILLEJO 5: Lo spagnolo gira a vuoto, soffrendo la fisicità dei difensori bianconeri. Vaga tra le linee ma senza mai accendersi. (62’ CUTRONE 6: La grinta e l’impegno non gli mancano mai non è mai messo in condizione di essere pericoloso in zona-goal)

HIGUAIN 4: Scende in campo con la voglia di spaccare il mondo ma come gli è già accaduto in passato si fa divorare dalla pressione, fallendo il rigore che avrebbe cambiato la trama del match e perdendo completamente in controllo nel finale, con un rosso che suggella una delle notti più buie della sua carriera, chiusa in lacrime.


JUVENTUS


SZCZESNY 7.5: Regala un grosso dispiacere al vecchio amico Pipita, negandogli dal dischetto la rete della “vendetta”. Sicuro nelle uscite alte, bravo nella prima impostazione.

CANCELO 6.5: Si accende a intermittenza. Quando lo fa, però, crea la superiorità numerica. Inoltre, aiuta Bentancur nei raddoppi. Entra nell'azione del secondo goal.

BENATIA 5.5: Becca un giallo sacrosanto per un'entrata energica su Bakayoko, ma dopo la commette davvero grossa: tocco di mano in area punito giustamente con il rigore. Episodio che gli sarebbe potuto costare la doccia anticipata.

CHIELLINI 7: Rispetto al centrale marocchino, profonde maggiore ordine tattico. Mostruoso nel gioco aereo, diligente nelle chiusure.

ALEX SANDRO 7: Torna a casa con un assist e, soprattutto, con l'ennesima prova convincente. Dopo un'annata nera, ecco il giocatore tanto ammirato nel suo primo biennio in bianconero.

BENTANCUR 6.5: Nel toto-formazione si pensava dovesse partire dalla panchina, invece racimola un'altra maglia da titolare. La personalità, sicuramente, non gli manca. Affatto.

PJANIC 6: Solito fosforo al potere. Ritmo, tuttavia, eccessivamente lento. Perde qualche possesso di troppo, perlopiù in zone pericolose del campo. (74' KHEDIRA 6: Rispetta le linee guida).

MATUIDI 6: Non attraversa un periodo di forma roseo. E lo si nota palesemente. Ne viene a capo affidandosi al mestiere.

DYBALA 6: Agisce principalmente tra le linee. Qualche giocata qua e là. Non una serata da grande Joya. (79' DOUGLAS COSTA SV).

RONALDO 7: Dopo cinque tentativi, trova la prima gioia personale a San Siro. Poco appariscente, ma efficace. Sempre.

MANDZUKIC 7: Gela San Siro con una zuccata imperiosa, il tutto mettendosi a completa disposizione della squadra. Insomma, il solito guerriero generoso.

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