Uno dei problemi cui dovrà far fronte il tecnico del Milan Gennaro Gattuso nel processo di crescita della squadra è senza dubbio quello dell'inserimento dei nuovi acquisti, in particolare di quei giocatori che arrivano da altri campionati, in un torneo come la Serie A.
La partita con il Napoli, in tal senso, è stata esemplificativa e ha dimostrato come anche un giocatore come Tiémoué Bakayoko, prelevato dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto fissato a 40 milioni, non sia al momento ancora pronto per il massimo campionato italiano.
Inserito da Gattuso a partita in corso, quando il Milan era chiamato a gestire il vantaggio di 2 goal, da un lato non è riuscito a garantire solidità in fase di non possesso, dall'altro ha mostrato limiti evidenti sul piano tecnico, forse condizionato anche da un po' di emozione, insolita per un giocatore di quel livello.
"Bakayoko deve imparare a ricevere palla, - ha affermato con durezza Gattuso nel post partita - si deve mettere in modo corretto a livello di postura. Ci stiamo lavorando, non sarà semplice".
"Non basta una settimana per togliere i difetti ai giocatori. - ha aggiunto il tecnico rossonero - Anche per questo motivo ho preferito partire con i giocatori della vecchia gestione".
L'esordio di Bakayoko in Serie A, insomma, non è stato quello che tecnico e tifosi si attendevano: il francese dovrà lavorare e crescere molto se vorrà scalare le gerarchie di Gattuso.