Da qualche stagione l'esperienza in panchina di Sinisa Mihajlovic non è delle più semplici, com'è noto: nonostante ciò, è lì. Ancora, a lottare e andare avanti, con il carattere che lo ha sempre contraddistinto.
Il suo Bologna è reduce da un campionato con tanti alti e bassi e parecchie soddisfazioni, come i risultati contro Inter e Milan nel girone di ritorno.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'ultima sfida dei rossoblù, in casa del Genoa, Mihajlovic ha analizzato la stagione della sua squadra.
"Non sono bravo a dare voti, ma sono qua da 4 anni e a parte la prima stagione in cui sono subentrato non siamo mai stati dentro la zona rossa. La base per ripartire c'è: l'importante è mantenere l'identità e con i senatori far crescere i giovani".
Capitolo giovani, ecco: Mihajlovic ha annunciato l'innesto di 4 ragazzi dalla Primavera in ottica prossimo campionato.
"Aggregheremo Amey, Urbanski, Raimondo e Stivanello che l'anno prossimo saranno con noi".
Sul futuro, invece, tutto da decidere: sia per quel che riguarda il suo che per quel che riguarda il domani di Marko Arnautovic.
"Arnautovic richiesto dalle grandi squadre? Non dipende da me: posso dire che è un punto fermo, ma poi arrivano i soldi e cambia tutto. Se rimango al cento per cento? Non c'è mai certezza: parlerò con Saputo. Le cose si fanno in due".


