Lionel Messi lascia il Barcellona: l'incredibile ufficialità arriva dal club blaugrana, che con una nota ufficiale diffusa sui propri canali social, ha annunciato la separazione dal campione argentino.
"A causa di ostacoli finanziari e strutturali (il regolamento della Liga spagnola) - si legge nella nota dei catalani - non è stato possibile firmare un nuovo contratto con Lionel Messi, questo nonostante il Barcellona e il giocatore abbiano raggiunto un accordo e ci fosse da parte di entrambi la chiara intenzione di prolungare il rapporto".
"A causa di questa situazione che si è determinata, Messi non resterà al Barcellona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che il desiderio di club e giocatore alla fine non venga esaudito".
"Il Barcellona esprime con tutto il cuore la sua gratitudine al giocatore per il contributo alla crescita del club e gli augura il meglio per il prosieguo della sua vita personale e professionale".
Messi e il Barcellona si separano dunque dopo 17 anni, 20 se si considera anche il periodo di permanenza nella Terza e nella Seconda squadra blaugrana. Il suo addio ai catalani segna di fatto la fine di un'era calcistica, caratterizzata da grandi successi per il club e per il giocatore.
Con Messi, il Barcellona ha infatti vinto 10 campionati, 7 Coppe del Re, 8 Supercoppe spagnole, 4 Champions League, 3 Supercoppe europee e 3 Mondiali per club, totalizzando in tutto 672 goal in 778 presenze, di cui 474 in 520 partite della Liga.
Dal canto suo il fuoriclasse argentino, che con i blaugrana ha realizzato record su record, ha vinto a livello personale 6 Palloni d'Oro, di cui 3 consecutivi dal 2010 al 2012, 6 Scarpe d'Oro, di cui tre consecutive dal 2016/17 al 2018/19 e un FIFA World Player nel 2009, e si è laureato 8 volte Pichichi, 2 volte miglior giocatore europeo UEFA, 4 volte capocannoniere della Coppa del Re e una volta capocannoniere del Mondiale per club.
Per il Barcellona e per 'La Pulce', che ha compiuto 34 anni lo scorso 24 giugno, inizia un nuovo percorso. Sull'addio del numero 10 ha giocato evidentemente un ruolo determinante il nuovo tetto salariale imposto dalla Liga attraverso il proprio regolamento, e voluto per contenere l'indebitamento dei club, al quale fanno riferimento i catalani nel proprio comunicato.


