
Il Torino prova a ripartire dopo la sconfitta nel Derby, la prima subita peraltro da quando Walter Mazzarri siede sulla panchina granata, ma anche contro il Verona non ci sarà spazio per Adem Ljajic.
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Il tecnico toscano in conferenza stampa, a precisa domanda sul serbo, è stato chiaro: "I ragazzi che alleno devono incarnare lo spirito dell’allenatore, e quindi giocare entrambe le fasi in un certo modo. C’è chi lo capisce prima e chi dopo.
Credo che in queste sei settimane di lavoro insieme Adem abbia capito quello che voglio: gli ho parlato e quando me lo dimostrerà tornerà a giocare perché non ho preclusioni nei confronti di nessuno".
Niente porte in faccia per Ljajic, insomma, anche se finora dopo l'arrivo di Mazzarri in panchina l'ex Fiorentina, Roma e Inter non ha giocato neppure un minuto restando sempre in panchina nelle ultime 6 partite.
Anche nel Derby, con il Torino sotto nel punteggio, Mazzarri infatti ha preferito perfino il giovane Edera a Ljajic che quest'anno in campionato ha collezionato solo 16 presenze con tre goal, realizzati tutti tra agosto e settembre.
Mazzarri d'altronde ha ben chiaro cosa serve per giocare nel Torino: "I giocatori con me devono dare il massimo, sempre e comunque, altrimenti sono io il primo a toglierli. Io voglio il clima da battaglia". Il messaggio è lanciato, ora tocca a Ljajic.




