Segnatevi queste date: dal 3 al 12 giugno a Nizza, in Francia, si terrà la quarta edizione degli Europei CONIFA, torneo riservato alle nazionali di quei Paesi non riconosciuti a livello internazionale.
La squadra campione in carica è l'Ossezia del Sud, mentre la Padania ha conquistato le prime due edizioni nel 2015 e 2017: tra poco meno di due mesi, a giocarsi la vittoria finale ci sarà anche la Sicilia.
La selezione siciliana è stata inserita nel gruppo B in sostituzione dell'Abcasia, insieme a Lapponia e Terra dei Siculi (gruppo etnico di lingua ungherese stanziato in Romania): a guidare la squadra dalla panchina sarà una vecchia conoscenza della Serie A, l'ex difensore Giovanni Marchese.
Nato a Caltanissetta il 17 ottobre 1984, Marchese è reduce dal ruolo di responsabile tecnico della Primavera del Catania ricoperto nella stagione 2020/2021 e, attualmente, è il direttore tecnico del Cus Catania Calcio Academy.
È un orgoglio – spiega Marchese ai microfoni di 'Sicilia F.A.' – poter rappresentare la Sicilia ai prossimi Europei Conifa. Siamo già al lavoro da parecchie settimane, con l’area tecnica, per l’individuazione dei calciatori che indosseranno la maglia rossogialla. Ho trovato un gruppo di lavoro entusiasta e motivato e sono proprio queste le caratteristiche che ricerchiamo negli atleti che stiamo contattando.
Vogliamo portare a Nizza il giusto mix di calciatori di categorie pro e dei vertici dei campionati regionali. Proveremo a portare a Nizza ragazzi che militano nei piani alti del calcio italiano, ma stiamo guardando a tutto il panorama. Mi preme ringraziare il direttore generale di Sicilia FA, Alberto L’Episcopo, che ha creduto nelle mie qualità e mi ha contattato con grande tempismo. Farò di tutto per ripagare la fiducia che è stata riposta in me".
Siciliano purosangue, Marchese ha legato buona parte della carriera da calciatore proprio al Catania, la cui maglia ha indossato in tre periodi diversi fino al 2020, anno del ritiro dalla scena agonistica. Ha giocato anche con Genoa, Torino, Treviso, Chievo, Bari e Salernitana, e con 138 gettoni è uno dei siciliani più presenti nella storia della Serie A.
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