Il rammarico c'è, e si nota sulle rughe del volto del commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini: niente e nessuno potrà portare la Nazionale ai Mondiali. Questo no: le ultime due partite, però, aiutano a risollevare il morale.
Intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria contro l'Ungheria, Mancini ha analizzato la prova dei suoi che ha portato alla qualificazione alla Final Four di Nations League.
"E' stato tutto perfetto fino agli ultimi 20 minuti, dobbiamo migliorare nella fase finale. Soffrire gli ultimi 20 minuti non ha avuto senso: dovevamo provare a fare il terzo goal. Il calo probabilmente è dovuto alla stanchezza".
Un successo raggiunto anche grazie alle parate di Gianluigi Donnarumma, autore di una grande prestazione, ma anche di altri singoli.
"Donnarumma è stato bravo: la tranquillità che sta vivendo ora al PSG gli sta servendo. Jorginho ha fatto due ottime partite. Dimarco è stato bravissimo".
Il pensiero va ovviamente ai Mondiali: Mancini alza le spalle, si gira e va avanti, con la sua Nazionale.
"Rabbia? Sì, ce l'ho, ma posso solo soffrire in silenzio ormai. La qualificazione alla Final Four adesso non sembra nulla, ma magari a giugno sarà più bella".