Italia contro Spagna, meno uno. Domani sera gli azzurri si giocano un posto in finale a Euro 2020, dove manca dal 2012 quando fu proprio la Spagna a interrompere il sogno azzurro all'ultimo atto.
Roberto Mancini ha presentato la semifinale di Wembley con le tradizionali parole della vigilia. A 'Sky Sport' ha parlato dell'avversario, plasmato da Luis Enrique e cresciuto nel corso del torneo.
“Sarà una partita differente rispetto a quella con il Belgio, più difficile. Loro hanno nel DNA il gioco palla a terra a tanti tocchi, da sempre. Loro sono molto più avanti di noi, ma siamo due squadre che giocano bene. Sarà una partita divertente. Cosa mi intriga di più? Che se dovessimo vincere andremo in finale…”
Non ci sarà Spinazzola, con Emerson che dovrà farne le veci sulla corsia sinistra. Mancini, comunque, non mostra preoccupazioni, ma anzi trae forza dalle parole di Spinazzola.
“Spinazzola ed Emerson sono due giocatori un po’ diversi per un fattore fisico. Emerson è un grande giocatore. Leo è stato operato, ci dispiace tantissimo per quello che è successo, ma purtroppo può capitare”.
In conferenza stampa poi il CT Mancini si è soffermato sul rapporto che si è formato nel gruppo e anche tra quello speciale con il team manager Gianluca Vialli, amico fraterno prima che ex compagno.
"Io e Gianluca siamo cresciuti insieme, è come un fratello per me, è sempre stato ottimo. Ma lo è stato tra tutti. Ormai Luca è anche un po’ anziano, quindi lo ascoltiamo sempre volentieri.
Quando c’è un buon rapporto tra tutti ci sono delle condizioni ottimali per lavorare, stare insieme tanto tempo così non è semplice. Il rapporto che si è creato tra tutti ci fa stare molto bene. E vogliamo starci fino alla fine".
Parole per il pubblico, che sarà tutto 'inglese': a Wembley non potranno arrivare i tifosi né dall'Italia né dalla Spagna.
"Trovo ingiusto che non ci siano tifosi di Italia e Spagna. Però chiaro, è meglio giocare davanti a un pubblico che davanti a poche persone".
Battuta anche su Ciro Immobile, che non è stato brillante contro il Belgio, ma ha la piena fiducia del CT.
"Immobile ha vinto la Scarpa d'Oro, è uno di quelli che ha segnato più goal di tutti negli ultimi anni. Spesso ai Mondiali o agli Europei sono i più criticati a decidere".