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Roberto Mancini ItalyGetty Images

Mancini vara la sua Italia: "Giochiamo liberi mentalmente, rispetto per la Turchia"

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Giorno di vigilia per l' Italia che domani sera inaugurerà Euro 2020 con la sfida alla Turchia in programma allo Stadio Olimpico di Roma: un'occasione, per gli azzurri, di iniziare col piede giusto la campagna continentale.

Intervenuto in conferenza stampa, Roberto Mancini ha tenuto a precisare quanto sia importante per i giocatori rimanere focalizzati sull'obiettivo.

"Credo che dopo tutto quello che c'è stato sia giunto il momento di tornare a dare delle soddisfazioni alle persone, per divertirle. La prima partita è sempre la più difficile, noi dobbiamo essere liberi mentalmente senza pensare ad altro. La lettera è rivolta a tutti gli sportivi, agli italiani: quando ci sono queste grandi manifestazioni tutti le seguono, anche chi non si intende di calcio".

Non nasconde un po' di tensione, Roberto Mancini, che mette in guardia i suoi ragazzi anche dalla qualità della Turchia.

"Alla prima c'è sempre un po' di pressione. Dovremo giocare il nostro calcio cercando di divertirci e rispettando le qualità della Turchia".

"Tre anni fa ero fiducioso, lo sono ancora di più oggi. E' tanto tempo che lavoriamo insieme e ci siamo divertiti, vorremmo continuare a farlo".

Torneranno i tifosi all'Olimpico, anche se saranno 'solo' 16mila. Una grande differenza rispetto alle partite che la Nazionale ha affrontato nell'ultimo anno e mezzo.

"Sarebbe stato meglio avere più persone, ce ne saranno 16mila tra cui molti tifosi turchi. Però è già un primo passo, fino a poco tempo fa giocavamo senza tifosi sugli spalti".

Inevitabile parlare anche del forfait di Lorenzo Pellegrini, che oggi si è infortunato, rinunciando così al sogno europeo.

"Ci dispiace per Lorenzo, per noi era un giocatore importante così come Sensi. Il giorno prima stava bene, aveva fatto anche la partitella. Lasciare gli Europei all'ultimo giorno fa male, speriamo che possa guarire in fretta".

Nessuna indicazione invece sulla formazione, che Roberto Mancini ha probabilmente già deciso nella sua testa.

"La formazione? Ci possono essere già delle scelte indirizzate, ma mancano ancora due allenamenti e potrebbe cambiare tutto. Tutti i giocatori sono molto concentrati. Sanno che se anche non dovessero giocare dal 1', dovrebbero fare la differenza a gara in corso".

Parole finali sulla grande emozione di aprire la cerimonia degli Europei, evento raro sicuramente per una nazionale.

"Da stanotte ci sarà tanta emozione. E' l'inaugurazione, non ci si può non emozionare. La voglia di vivere questo Europeo da protagonisti è importante. Eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo. Noi sappiamo che è importante averlo ma sapere anche cosa stiamo andando ad affrontare. E' una gara di calcio, da affrontare con spensieratezza. Se facciamo quel che sappiamo fare, con tranquillità, possiamo farcela".

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