E alla fine sì: all'Etihad sarà festa per il Manchester City, anche prima di scendere in campo contro il Chelsea. Già solo mettendo piede all'ingresso dello stadio la formazione di Pep Guardiola sarà campione d'Inghilterra: e tutto questo grazie al Nottingham Forest, nel giorno della sua salvezza.
E' bastato l'1-0 firmato da Awoniyi al City Ground a spegnere le già bassissime speranze dell'Arsenal di rimanere in scia dei Citizens, o almeno di rilanciare l'ufficialità del loro titolo, che sarebbe comunque arrivata in caso di successo con i Blues. Insomma, campioni dal divano: non il massimo, ma poco importa.
La quinta Premier League vinta dal City con Guardiola in panchina è anche, forse, la più bella: caratterizzata da una rimonta che fino a qualche mese fa sembrava incredibile e culminata con la dimostrazione di forza straripante dello scontro diretto terminato 4-1 a fine aprile.
MANCHESTER CITY CAMPIONE: DA QUANDO L'ARSENAL NON VINCE LA PREMIER LEAGUE?
Nulla, ma proprio nulla ha potuto fermare Erling Haaland e compagni: neanche la stagione magica dell'Arsenal di Mikel Arteta, crollato proprio sul più bello e nel finale di stagione. Un peccato che va ad aggiungersi alla serie di rimpianti che alimentano la tristezza per un titolo che manca dal 2004, da 19 anni. Dai Gunners degli "Invincibili" di Arsene Wenger.
E così primo titolo stagionale per i ragazzi di Guardiola, che sono in corsa per il Treble: prossima tappa la finale di FA Cup contro il Manchester United a Wembley, il 3 giugno. Una settimana dopo, poi, la finale di Champions League contro l'Inter.
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