Uccello mitologico metà aquila e metà cormorano, il Liver bird è il simbolo della città di Liverpool, ma è anche lo stemma del Liverpool FC. Un legame quello tra il club di Anfield e la città quasi simbiotico, come testimoniano i tanti omaggi resi ai Reds nelle strade di Liverpool.
Glorie del passato e protagonisti di oggi celebrati con statue e murales, in un tour che non può che partire da Anfield. E' lì che troviamo, sotto la Kop, la statua di Bill Shankly, leggendario allenatore dei Reds, che dagli anni Sessanta ai primi anni Settanta ha vinto 9 trofei con il Liverpool, dopo averlo riportato il club in Premier League dopo un esilio in Second Division durato 8 stagioni.
GoalIl volto di Shankly campeggia, insieme a quello di Kenny Dalglish, anche su uno dei lati del Sandon Pub, lì dove nel 1892 fu fondato il Liverpool. Alle sue spalle troviamo invece uno dei murales di più recente realizzazione, quello dedicato a Steven Gerrard, scelto dai tifosi per questo lavoro firmato da John Culshaw. Gerrard lo ritroviamo anche insieme a Carragher all'interno dell'Anfield Hotel, per celebrare la Champions League del 2005, e di fianco all'Arc Hotel insieme allo stesso Carragher, a Fowler, Van Dijk e Dalglish.
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GoalA pochi metri da distanza, precisamente a Sybil Road, un altro grande capitano per un altro storico trionfo: Jordan Henderson e la Premier League vinta nel 2020, dopo un'attesa durata 30 anni. "Tutto è possibile, mai smettere di crederci", e non a caso, proprio di fronte al murales dedicato a Henderson, trova il suo posto anche l'omaggio a Trent Alexander-Arnold, uno degli idoli dei tifosi del Liverpool, cresciuto proprio a pochi chilometri da Anfield. "Un normale ragazzo di Liverpool il cui sogno è diventato realtà".
GoalSpostandosi in centro l'arte incontra la poesia, con l'Ode a Mo Salah, il sorriso dorato del Nilo, opera realizzata da Guy McKingley che include un poema scritto per il campione egiziano da Musa Okwonga.
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GoalLa chiusura del cerchio di questo nostro tour, iniziato con Bill Shankly, non poteva che essere dedicata a Jurgen Klopp, il cui volto campeggia tra le strade del triangolo baltico di Liverpool in due distinti murales, realizzati tra il 2018 e il 2020. A fare da trait d'union il claim "We are Liverpool": l'orgoglio di una città in cui il calcio è come una religione..




