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Rafael Leao Milan Serie AGetty

Leao recconta la sua esultanza: "E' una dedica a mio padre"

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Lampi di talento cristallino e un futuro tutto da scrivere con la maglia del Milan: Rafael Leao ha aperto la porta di casa per raccontare i suoi primi mesi in maglia rossonera, dalle passioni extra campo al rapporto con Zlatan Ibrahimovic.

Guarda l'intervista completa di Leao a MIlan TV su DAZN

Ai microfoni di 'Milan TV' l'attaccante portoghese ha parlato subito dei suoi hobby e del suo rapporto con i genitori:

"Quando non mi alleno mi piace stare a casa, mi piace riposare e dormire, ma anche uscire in centro con gli amici. I videogiochi in casa? Mi piace sfidare gli amici e i compagni di squadra, il più competitivo è Bennacer. I miei genitori? Sì ho un legame molto speciale con loro, mi hanno sempre detto di pensare prima alla scuola e poi al calcio. L'esultanza della cornetta è per mio padre, perchè a volte non riusciva a venire a vedere le partite, così quando esultavo facevo questo gesto per lui".

Il grande orgoglio di aver vestito la maglia del Portogallo, Leao espone la maglia della Nazionale in un quadro:

"Quando entro in campo, indossare questa maglia per me è motivo di orgoglio perchè ho lavorto molto per arrivarci. Da bambino ero molto timido, mi piaceva stare con gli amici, ma non parlavo tanto e stavo abbastanza per i fatti miei. A nove anni ho realizzato che il mio sogno era quello di diventare un calciatore, quando sono andato allo Sporting ho capito che sarebbe stato il mio sogno".

Leao spiega la scelta del 17 a inizio stagione, quando la numero 7 era già occupata:

"Il numero 17? Mi piace il 7, ma era già occupato, il 17 per me è un bel numero, mi piace. Titolare nel derby? Non pensavo di giocare titolare un match così importante, mi sarebbe piaciuto riuscire a vincere ma per me è un grande orgoglio, non avrei mai immaginato di arrivare al Milan così presto".

Tra i tanti campioni del passato rossonero Leao ne sceglie tre in particolare, da capitan Maldini ai fantasisti brasiliani:

"Kakà, Maldini, Ronaldinho, tanti giocatori importanti hanno vestito questa maglia e per me è un orgoglio essere qui".

L'arrivo di Ibrahimovic ha segnato un passo importante nell'impatto di Leao sul Milan, il rapporto tra i due va oltre il campo:

"Ibrahimovic è come se fosse un fratello maggiore per me, da quando è arrivato ha sempre cercato di aiutarmi per farmi diventare un giocatore migliore, la differenza si sente in campo. In campo è un po' duro, mi sprona sempre, ma fuori dal campo è sempre divertente".

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