Dopo tredici anni, la Lazio torna a giocare in Champions League. I biancocelesti affrontano il Borussia Dortmund all'Olimpico nella prima giornata. Simone Inzaghi ha presentato la partita in conferenza stampa, parlando delle possibili variazioni di formazione dopo la partita persa a Genova contro la Sampdoria per 3-0.
"Avremmo voluto fare il nostro esordio in Champions davanti ai nostri tifosi, sappiamo quanto hanno aspettato questo giorno. Arriviamo da una brutta prestazione, forse la peggiore degli ultimi anni. La mia squadra ha sempre dimostrato aggressività, dobbiamo metterla in campo".
"La Champions è sempre una bellissima emozione. Cercheremo di fare una grande gara. Secondo me incontriamo una delle migliori otto squadre d'Europa, è collaudata e ha grandissimi giocatori. Un esordio tosto".
"Abbiamo ancora un allenamento, domani mattina rifinitura. In difesa abbiamo qualche problematica a livello numerico, devo valutare Luiz Felipe, si è allenato in gruppo. L’ho visto abbastanza bene. Vedrò chi scegliere tra lui, Hoedt e Parolo. Bastos e Vavro non sono disponibili per la Champions".
"Sappiamo dove siamo mancati a Genova. Non avremo Pereira, anche Cataldi ha qualcosa a livello intestinale, speriamo di recuperarlo per domani sera".
"Sono abbastanza abituato a vedere nomi spuntare, penso sia normale per noi allenatori. Se ci fosse qualche malessere, il presidente me l'avrebbe detto".
Insieme al tecnico è intervenuto anche Ciro Immobile, grande ex della serata, visto che ha giocato al Borussia Dortmund tra il 2014 e il 2015.
"Non ho sentito nessuno dei compagni di Dortmund, ma sono molto felice di rivedere compagni e staff, a cui sono legato".
"Diversi compagni, il mister e vari componenti dello staff mi hanno scritto perché erano preoccupati dalla situazione. Sono maturo, le critiche mi scivolano addosso. Sono arrivate perché ho sbagliato un gol. Io sono felice in Nazionale, esco dal campo sempre con la maglia sudata. Poi è chiaro che so che devo fare qualche gol in più".
"Sto seguendo Haaland, penso che al Dortmund possa diventare uno degli attaccanti più forti nel futuro, sta tenendo la continuità giusta. Dobbiamo tenere gli occhi aperti".
"Siamo tristi per il risultato, ma siamo pronti, fiduciosi ed emozionati per l'esordio in Champions di domani. Da quattro anni abbiamo lottato per arrivarci. Guardiamo avanti con fiducia, anche l'anno scorso non siamo partiti alla grandissima".
"Muriqi molto diverso da me, da Correa e da Caicedo. Sarà un'ottima soluzione in più per darci una mano, le partite saranno tante. È un giocatore intelligente, mi conosce: sapeva già i movimenti che faccio".
"I tifosi sono stati la nostra forza, abbiamo pagato il fatto di giocare senza. Avremmo voluto un altro esordio in Champions".