Sembra passata una vita, e invece sono passati solo pochi mesi: poco più di cinque, in verità. E tanti, ma tanti minuti: e se di minuti si parla, si deve parlare di quei sei che hanno fatto la differenza, segnando la stagione di Luis Maximiano.
Perché da quel Lazio-Bologna della prima giornata il portiere portoghese non ha più giocato neanche un istante, dopo essere uscito dal campo anzitempo per l'espulsione-lampo che ha caratterizzato la sfida d'esordio contro i rossoblù.
Un pallone preso con le mani appena fuori dall'area di rigore, poco dopo l'avvio di campionato: incredibile, ma vero. Maximiano perde pure il posto, senza mai vedere il campo dopo aver scontato la squalifica: al suo posto giocherà Ivan Provedel, sia in campionato che in Europa League.
Maurizio Sarri, però, ha pensato alla sua svolta: ci ha pensato concedendogli una chance in Coppa Italia, proprio contro il Bologna, schierandolo titolare.
Dopo 23 partite totali da quel Lazio-Bologna che ha creato un "prima" e un "dopo" nella sua esperienza in Italia, poco dopo il suo arrivo.
