La Lazio non ha nemmeno il tempo di festeggiare la storica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, che in campionato arriva una pesante sconfitta contro l'Hellas Verona, soprattutto perché adesso la classifica comincia ad essere problematica.
Ma a preoccupare Simone Inzaghi è soprattutto il dato delle partite casalinghe: l'unica ed ultima vittoria tra le mura "amiche" dello Stadio Olimpico rimane quella del 24 ottobre contro il Bologna, Sono passati quasi due mesi.
"Il dato delle mancate vittorie in casa è semplice da leggere. Prima del lockdown, coi tifosi sugli spalti, eravamo infallibili a prescindere dagli avversari. Risentiamo dell'assenza della tifoseria, abbiamo calciatori umorali. Manca qualche punto, ma stavolta non meritavamo di perdere".
Secondo l'allenatore della Lazio, la mancanza dei tifosi ha colpito particolarmente la squadra biancoceleste rispetto alle altre compagini della nostra Serie A. Anche per qualche lacuna di personalità tra i giocatori.
In classifica adesso la Lazio deve dare nove punti di distacco al Milan capolista, che tra l'altro in questa giornata deve ancora disputare la sua partita (contro il Parma).




