Innocent Emeghara Siena Serie AGetty

La grande illusione Emeghara: dal boom in Serie A al ritiro a 32 anni

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I primi sei mesi in Serie A di Innocent Emeghara sono qualcosa di ancora difficilmente spiegabile. Arrivato in prestito gratuito al Siena negli ultimi giorni del mercato di gennaio, ha investito il nostro campionato come un uragano. 

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23 anni, velocità disarmante, si è preso la scena nella maniera più inaspettata, con la 10 sulle spalle. È bastato l'esordio da titolare contro l'Inter per far innamorare i tifosi e stupire tutti quelli che non sapevano minimamente chi fosse.

Goal e assist contro i nerazzurri nella clamorosa vittoria per 3-1 al Franchi, poi un'altra rete a Bologna la settimana successiva e infine la magica doppietta alla Lazio nella giornata ancora dopo. 4 goal in 280 minuti, un vero e proprio boom

Da sconosciuto a fenomeno, lo status di Emeghara è cambiato così rapidamente da sconvolgere pure l'allora tecnico del Siena Iachini, che dopo lo show contro la Lazio si è girato incredulo verso la panchina e ha esclamato: "Ma quanto segna questo?"

L'uragano Emeghara ha investito anche Palermo, Genoa e Pescara, per un bottino finale di 7 reti in 17 presenze: "Ne abbiamo visti tanti – ha detto sempre Iachini - ma Emeghara ci ha colpito subito". Si diceva corresse i 10 metri in 1,68 secondi, lo stesso termpo di Usain Bolt. 

Nonostante tutto non è riuscito ad evitare la retrocessione del Siena, ma in estate per lui si è comunque scatenata l'asta. Ci hanno provato Milan, Inter, Lazio, Sampdoria, Fiorentina, insomma mezza Serie A. Addirittura pure l'Arsenal, ma senza mai trovare un accordo con il Siena che nel frattempo lo aveva riscattato per 3 milioni di euro. 

Alla fine l'ha spuntata totalmente a sorpresa il Livorno, con la formula del prestito. La formula magica, invece, non ha più funzionato. Solo 4 goal in 30 presenze non hanno evitato al Livorno una retrocessione praticamente annunciata. Il solito goal all'Inter non ha cambiato le cose per Emeghara, che da quel momento ha iniziato il percorso verso il suo declino.

Azerbaigian, Stati Uniti, Cipro, di nuovo Azerbaigian, Turchia e Svizzera: tra un paese e l'altro Emeghara si è perso. Mai più veramente protagonista e lentamente dimenticato, almeno fino al giorno del suo ritiro, arrivato a soltanto 32 anni

“Ho raggiunto un punto in cui devo lasciarmi andarer per poter iniziare un nuovo capitolo della mia vita“.

Quando si è sparsa la voce ai tifosi del Siena è venuto il magone. Perché Emeghara li ha comunque fatti sognare, anche se per poco. 

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