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San Siro

La decisione del CTS: niente pubblico negli stadi fino al 1° giugno

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Gli stadi non apriranno al pubblico sino al 1° giugno, poi dovrebbe scattare - per le regioni in regime di zona gialla - il via libera per l'accesso a 1000 spettatori negli impianti all'aperto. Capienza ridotta a 500, invece, in quelli al chiuso. La 'Gazzetta dello Sport' ha riportato un passaggio della bozza del Decreto Legge, in cui è incluso quanto stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico.

La Serie A, dunque, si concluderà senza tifosi sugli spalti. E' quanto emerso dalla bozza del decreto legge a cui ha lavorato il CTS in funzione della progressiva riapertura degli stadi. La deadline dovrebbe essere, appunto, quella del 1° giugno.

Da quel momento, nelle regioni in zona gialla si procederà verso una graduale riapertura degli impianti ma con dei paletti ben precisi: il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per quelli al chiuso

Discorso differente per l’Europeo di calcio che scatterà l'11 giugno: nella bozza, ci sarebbe lo spazio per una deroga, sempre nel rispetto dei principi fissati dal Cts per la prevenzione del contagio da Covid-19.

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