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Mario Balotelli BresciaGetty Images

La carica di Balotelli: "Farò di tutto per portare il Monza in Serie A"

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Mario Balotelli ritroverà Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Quasi otto anni dopo il suo primo trasferimento al Milan, l'attaccante bresciano diventerà un giocatore del Monza.

A dare quella che, di fatto, è un'ufficialità anticipata, è proprio lo stesso classe 1990. Che ai microfoni della 'Gazzetta dello Sport' si è detto entusiasta della nuova avventura che intraprenderà, la prima volta in Serie B.

“Ringrazio il presidente Berlusconi e Adriano Galliani per quest’opportunità, farò di tutto per aiutare il Monza a volare in Serie A”.

Balotelli arriva al Monza a parametro zero: si era svincolato dal Brescia al termine della scorsa stagione. Lo ritroverà da avversario in questa stagione. Nei giorni scorsi un incontro a casa di Galliani a Milano, zona Brera, ha sancito l'accordo.

Il contratto che firmerà Mario, stando a quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport', sarà da 500mila euro all'anno, metà di quanto prendeva lo scorso anno al Brescia. A cui si aggiungeranno i bonus, legati alle presenze e alle promozioni.

Balotelli GallianiGetty

Nelle prossime ore il Monza organizzerà le visite mediche, poia arriverà la firma sul contratto che legherà Balotelli al Monza. La sua prima avventura in Serie B, ancora targata Galliani. Che alla 'Gazzetta dello Sport', ha ribadito la sua fiducia in Balotelli.

"Mario è un bravo ragazzo e anche oggi nel nostro colloquio ne ho avuto la conferma. Ho notato tutta la sua disponibilità. Del resto gliel’ho ripetuto: 'Non fidarti degli adulatori. Se sarà necessario sentirai i miei rimproveri. Ma saranno per il tuo bene'. E nei suoi occhi ho letto l’intesa, quella che cercavo".

L'amministratore delegato del Monza ha poi spiegato lo sviluppo della trattativa, svoltata quando Balotelli ha accettato la destinazione e Raiola che ha rinunciato a ogni tipo di commissione per l'accordo.

"La svolta è stata la disponibilità di Mario, ma anche quella di Mino Raiola che ha rinunciato a qualsiasi commissione. Con questi presupposti ci siamo messi a trattare sapendo già che saremmo arrivati all’accordo. Tant’è vero che entrambi hanno accettato che fossi io a fare le cifre".

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