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'Chupete' SuazoGetty

L'anno d'oro del 'Chupete' Suazo: miglior marcatore al Mondo nel 2006

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Avete mai dato un'occhiata approfondita ai premi annuali IFFHS? Si tratta della 'Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio' che si prende carico, tra le altre cose, di premiare i giocatori che hanno segnato più goal in uno specifico anno solare.

L'albo d'oro è ricco di parecchi nomi 'scontati' come Cristiano Ronaldo, Leo Messi, Robert Lewandowski, Samuel Eto'o, Thierry Henry e via dicendo. Ma in mezzo a questi mostri c'è chi è riuscito a ritagliarsi il suo momento di gloria. C'è chi, anche se per un solo anno, è riuscito ad essere il miglior marcatore al Mondo.

E nel 2006 questo onore (ed onere) ce l'ha avuto Humberto 'Chupete' Suazo, attaccante cileno sconosciuto ai più, capace di concludere la stagione con 52 goal segnati in 54 presenze con la maglia del Colo Colo. Nel solo anno solare ne ha messi in totale 17, tredici con il club e quattro con la Nazionale. Più di qualunque altro giocatore di calcio sul globo terrestre.

Suazo si è ritrovato così improvvisamente proiettato in Europa, in mezzo ad allenatori e giocatori che fino a quel momento aveva visto solo in tv, per ritirare un premio che mai pensava di poter conquistare.

"Non avrei mai immaginato una cosa del genere, come nei film. Ho parlato a lungo con Mourinho e mi ha detto che il prossimo obiettivo deve essere venire a giocare in Europa".

Oltre ad essere stato il migior bomber al Mondo nel 2006, Suazo è arrivato anche secondo nella classifica dei migliori marcatori in un singolo campionato alle spalle di Huntelaar dell'Ajax. Il consiglio di Mourinho, però, l'ha seguito solo in parte: in Europa il 'Chupete' ci ha giocato appena 6 mesi, con la maglia del Saragozza nel 2010, segnando 6 goal in 17 presenze, non abbastanza per essere riscattato.

Alla fine ha scelto di fare la storia in Messico, al Monterrey, dove è diventato un'autentica leggenda. Con i goal, ovviamente:121 in 255 presenze. Ha segnato in tutte e tre le finali di CONCACAF Champions League vinte consecutivamente tra il 2010 e il 2013. Un vero e proprio totem, da celebrare per l'eternità. Al punto che in suo onore il Monterrey ha deciso di ritirare la maglia numero 26.

Humberto Suazo

In Nazionale non è mai stato un Sanchez o un Vidal in termini di storia e simbolismo, ma il suo l'ha sempre fatto. I goal li ha sempre fatti, anche con la Roja. Nel 2010 ha vinto la classifica marcatori delle qualificazioni Mondiali sudamericane con 10 goal e in generale ha la media di una rete segnata ogni tre partite con la maglia della nazionale cilena. 21 in 60 presenze, per la precisione.

Nel 2016, dopo il ritorno al Colo Colo, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Ma in realtà non era ancora arrivato il momento. Il 'Chupete' aveva ancora voglia di segnare. Così è tornato in campo e nel 2020, all'alba dei 40 anni, ha partecipato con 8 goal alla clamorosa rimonta salvezza del Deportes La Serena in Cile.

Oggi di anni ne ha 41 ed è nella top 20 degli attaccanti più prolifici ancora in attività con oltre 330 reti segnati in carriera. Lui che per un anno è stato migliore di tutti. Dimostrando che alla fine nel calcio la cosa che conta è semplicemente una: fare goal.

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