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Sarri Juventus LazioGetty Images

Juventus sconfitta, Sarri guarda avanti: "Piangere non risolve problemi"

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La Juventus esce sconfitta dalla trasferta in Arabia Saudita: la bestia nera Lazio batte nuovamente la squadra di Sarri e si aggiudica la Supercoppa Italiana. Per il tecnico di Madama primo k.o importante davanti alla possibilità di vincere un trofeo. Secondo stagionale: il primo, come noto, sempre contro i biancocelesti.

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Al termine della gara Sarri non è ovviamente soddisfatto, ma nonostante ciò non recrimina o guarda al passato: la sconfitta in finale di Supercoppa Italian è già il passato e la mente è proiettata sul 2020, in cui proverà a vincere Champions, Coppa Italia e Scudetto.

In conferenza, Sarri è chiaro a tal riguardo:

"C'è amarezza ma guardo avanti, non mi piango addosso, non mi risolve problemi. Contro la Lazio siamo arrivati con un piccolo deficit di energie fisiche e mentali".

Il risultato è più pesante di quanto ha detto la partita secondo Sarri:

"Abbiamo sfiorato il pareggio, il 3-1 al 93' lascia il tempo che trova. Eravamo in partita, al 91' abbiamo tirato una punizione in buona posizione".

Higuain è uscito prima del nuovo vantaggio della Lazio, ma nessuna bocciatura per il tridente:

"Ha fatto la gara che doveva, come gli altri sette. State parlando sempre del tridente ma abbiamo perso con un centrocampista in più... Non ritengo i tre responsabili della sconfitta".

Per Sarri la Lazio non è una besta nera a livello generale:

"Io ho sempre vinto contro la Lazio prima di queste due gare, non credo che i miei si facciano condizionare da due partite. Può darsi che ora abbiano una condizione fisica superiore, magari tra due o tre mesi li portiamo via di peso dal campo. Sono in un momento magico: poi se continuano così, c'è poco da fare per tutti".

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