Alla Juventus, nonostante il 4-1 contro l'Udinese, i sorrisi non si sprecano. Non sorride Alvaro Morata, che con ogni probabilità non recupererà per la grande sfida di San Siro contro il Milan. Non sorride Alex Sandro, positivo al Covid-19. E non sorride nemmeno Merih Demiral, un altro che non sta esattamente vivendo il momento più felice della propria carriera.
L'ex centrale del Sassuolo è tornato a disposizione di Pirlo dopo un mese d'assenza, e questa è la buona notizia. Per lui, ma anche per la Juventus. La cattiva è che, adesso, il turco pare essersi intristito. Contro l'Udinese non si sarebbe forse aspettato di partire dal primo minuto, questo no, ma di giocare uno spezzone di partita magari sì. E invece il tecnico bresciano ha puntato forte sulla coppia Bonucci-De Ligt, inserendo poi Chiellini per gli ultimi 7 minuti.
Delusione. E certezze che, improvvisamente, vengono a mancare. Secondo indiscrezioni provenienti dalla Turchia, Demiral sarebbe infelice alla Juventus. Di certo, cerca garanzie per il futuro e vuole sentirsi un giocatore importante nello scacchiere tattico di Pirlo. Naturale.
Gennaio è iniziato, la finestra invernale di calciomercato pure. Da qui alla chiusura del 1° febbraio, inevitabilmente, le voci di addio non mancheranno. Voci che, allo stato delle cose, sono però destinate a rimanere tali: la Juve non ha intenzione di disfarsi di Demiral a stagione in corso. Una separazione già nelle prossime settimane, insomma, è da considerarsi altamente improbabile.
Certo, il minutaggio stagionale di Demiral parla da solo: sono 6 le presenze in campionato del turco, delle quali 5 da titolare. Più altre 3 nei gironi di Champions League. La concorrenza davanti a Szczesny è di alta qualità, gli infortuni hanno rappresentato un freno alle ambizioni. E ora qualcosa scricchiola. Ma la Juventus non pensa all'addio.


