Incontrare il proprio idolo è il sogno di ogni tifoso, indipendentemente dall'età: Julio Enciso, però, ha fatto un ulteriore passo in avanti. L'attaccante del Libertad aveva soltanto 6 anni quando l'ex Benfica Oscar Cardozo guidava il Paraguay fino ai quarti dei Mondiali del 2010, sconfitto dai futuri campioni della Spagna.
Oggi Enciso di anni ne ha 17, e non solo compone una coppia d'attacco con Cardozo che è 21 anni più vecchio di lui, ma entrambi sono stati convocati dal ct Barros Schelotto per gli impegni di settembre validi per le qualificazioni mondiali.
"Ho sempre sognato questo giorno, ora grazie a dio lo sto vivendo insieme al mio idolo" ha scritto Enciso su Twitter, postando due foto: una accanto a Cardozo durante la prima pre-season col Libertad, la seconda nel campo d'allenamento del Paraguay.
L'ascesa di Enciso è stata davvero vertiginosa, poiché solo due anni separano le immagini, a dimostrazione di quanto velocemente sia salito di livello fino a diventare la grande speranza del Guaranì per il futuro.
Il giovane attaccante ha a lungo vissuto assieme ai genitori e ai nonni nella città di Caaguazu, fino al trasferimento nella capitale, Asuncion, per iniziare l'avventura col Libertad.
"Ricordo molto bene la data del 30 maggio 2016, aveva solo 12 anni quando l'abbiamo ingaggiato" ricorda ai microfoni di 'Cronica' Nelson Zacarias, scout del Libertad. "E' uno showman, ha un talento incredibile".
"Sua madre era una donna delle pulizie e suo padre un venditore ambulante. Il Libertad ha dato un lavoro a entrambi, ora il figlio è un pilastro della prima squadra e ha già esordito con la nazionale".
L'impatto di Enciso nelle giovanili del club è stato immediato, e la sua straordinaria abilità sotto porta ha portato a un cambio di posizione.
"Giocavo a centrocampo, (gli allenatori della prima squadra, ndr) hanno notato che mi piaceva segnare e mi hanno spostato in attacco" ha ricordato Enciso a 'La Nacion'. "Nell'Under 14 ho segnato 33 reti da centrocampista!".
Dopo appena due anni al Libertad, il giovane era già nel mirino delle big sudamericane.
"Tutto è iniziato quando giocavo nell'Under 15 del club, ricordo che abbiamo giocato un torneo in Brasile, contro Boca Juniors, River Plate, Gremio e altre squadre", ha spiegato a 'Ultima Hora'. “Ho segnato in tutte e cinque le partite. Alla fine del torneo mi è stato detto che i direttori sportivi di Boca e River erano entrambi interessati a me".
Anche l'allenatore del Libertad, Leonel Alvarez (componente della grande Colombia degli anni '90), lo monitorava con attenzione, tanto da chiamarlo subito in prima squadra.
Il suo successore, José Chamot, ha concesso a Enciso l'esordio contro il Deportivo Santani il 16 marzo 2019, a soli due mesi dal 15esimo compleanno. A quell'età, la maggior parte dei ragazzi potrebbe subire la pressione: Enciso invece ha impiegato soltanto otto minuti per superare il diretto avversario con un elastico alla Ronaldinho, sfiorando quello che sarebbe stato il quarto goal di giornata per il Libertad.
Da allora, Enciso non si è più voltato indietro. Nel 2020 è diventato il giocatore più giovane a segnare una rete in Copa Libertadores in questo secolo con la rete ai boliviani del Jorge Wilstermann, mentre nel 2021 è stato convocato col Paraguay in Copa America, dove era il più giovane del torneo; inoltre è diventato il quarto debuttante più precoce nella storia dell'Albirroja quando ha sostituito Gabriel Avalos nel corso del match vinto con la Bolivia.
Per coronare il tutto, il 2021 ha visto anche la vittoria del campionato di Apertura da parte del Libertad - 4 goal in 13 presenze per Enciso - e in semifinale di Copa Sudamericana è arrivata l'eliminazione in semifinale, mentre a livello individuale il classe 2004 ha ricevuto il riconoscimento di giocatore rivelazione del massimo campionato paraguaiano.
Come dichiarato a 'Cronica', Enciso a dicembre ha realizzato uno dei suoi sogni più grandi: "Volevo comprare una casa ai miei genitori e l'ho fatto, ora vivono accanto ai nonni a Caaguazu".
Il presidente del Libertad, Daniel Garnero, è solo uno dei tanti ammiratori di Enciso.
"E' veloce e sa dribblare" ha spiegato ai giornalisti a maggio, "Julio è un vero affare, è in crescita e deve trarne vantaggio. Ha tanti compagni esperti che gli stanno insegnando molto, come Cardozo: lo ha completamente adottato e a Julio tutto questo piace. E' molto esigente con se stesso, non tollera gli errori".
Una volta iniziata la stagione 2022, Enciso avrà il privilegio di condividere il campo non con una, ma con due leggende viventi del Paraguay, poiché l'ex Manchester City Roque Santa Cruz, 40 anni, si è trasferito al Libertad dall'Olimpia alla fine del 2021.
Il più giovane del trio, però, potrebbe avere i giorni contati al Libertad. Enciso compirà 18 anni il 23 gennaio e, con 50 partite da 'senior' già all'attivo e una fiorente reputazione, sarebbe un'irresistibile prospettiva di trasferimento per i club di tutto il mondo.
"Ci sono voci su un mio trasferimento, ma non ci penso", ha dichiarato a 'Ultima Hora' a dicembre in merito ai rumors di un interesse proveniente da Europa e Nord America. "Se succede lo accetterò, ma sono molto concentrato su Libertad e sul continuare a lavorare sodo e crescere".
"Chiedono molto di lui in Inghilterra e in Italia" ha aggiunto il suo agente Pedro Aldave a '1080 AM'. "A breve o a lungo termine, la sua destinazione è l'Europa".
Forse non è ancora un attaccante del tutto completo (caratteristiche fisiche e aeree da limare), ma Enciso ha già dimostrato di avere il talento e, cosa più importante, anche l'attitudine giusta per arrivare ai massimi livelli.
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