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Jamie Bynoe-Gittens NXGN GFXGetty/GOAL

Jamie Bynoe-Gittens: il Borussia Dortmund ha già in casa il ‘Nuovo Sancho’?

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Visto il successo ottenuto con le operazioni Jadon Sancho e Jude Bellingham, non dovrebbe sorprendere più di tanto il fatto che il Borussia Dortmund stia continuando a setacciare i settori giovanili delle squadre inglesi con l’obiettivo di individuare una nuova stella emergente.

Tra i giocatori che stanno emergendo in questo periodo Ruhr c’è Jamie Bynoe-Gittens, ovvero l’ala che è destinata a diventare il prossimo giocatore inglese pronto a fare il grande salto nella prima squadra dei gialloneri.

Veloce e dinamico, ha avuto un percorso di crescita molto simile a quello di Sancho, campione che tra l’altro il diciassettenne Bynoe-Gittens considera una vera a propria fonte di ispirazione.

Entrambi sono stati scoperti dagli osservatori del Manchester City mentre giocavano in club londinesi - Bynoe-Gittens al Reading, Sancho al Watford - prima che decidessero di lasciare l’Inghilterra per cogliere l’occasione di andare a crescere in Germania.

Condividono anche gli stessi rappresentati e le loro qualità calcistiche sono simili: fiducia in se stessi, dribbling, capacità di superare i difensori e buon fiuto del goal.

Normale dunque che si parli di lui come del ‘Nuovo Sancho’, ma Bynoe-Gittens ha le carte in regola per replicare il successo dell’ormai stella del Manchester United?

L’attesa attorno a Bynoe-Gittens ha iniziato a crescere nell’estate del 2021, quando ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra nel corso del ritiro pre-stagionale ed è stato anche portato in panchina da Marco Rose per un’amichevole contro l’Athletic Bilbao.

Dopo essere stato gettato nella mischia nel secondo tempo, ha però subito un infortunio alla caviglia che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per quattro mesi.

Nella sua prima stagione nel club, quella 2020-2021, a causa di una serie di infortuni e del Covid-19, ha giocato appena due partite, ma una volta tornato in campo a novembre si è rilanciato in maniera magnifica.

Ha segnato sette goal in otto partite ufficiali con l’Under 19 del Borussia, di cui quattro in tre partite di UEFA Youth League che sono stati decisivi per la qualificazione agli ottavi.

“Ha sicuramente il talento per arrivare sui palcoscenici più importanti”, ha detto l’allenatore del Borussia Dortmund U19 Mike Tullberg a GOAL e SPOX. “Non possiamo e non vogliamo frenarlo”.

“E’ molto intelligente, maturo e lavora sodo. La cosa più importante ora che raggiunga le migliori condizioni possibili. Nella partita prima di Natale ha dovuto lasciare il campo dopo 55’ a causa dei crampi”.

“Sono quasi due anni che non gioca con continuità e non ha ancora raggiunto la giusta condizione per allenarsi con la prima squadra. Il fatto che sia ancora un giocatore dell’U19 è legato esclusivamente al fatto che ha avuto degli infortuni”.

“Il programma prevedeva che sarebbe cresciuto con noi prima del salto in prima squadra. Gli servirà sicuramente ancora un po’ di tempo”.

“Quando tutti penseremo che le sue prestazioni giustificano una promozione - e non ho dubbi sulla cosa - alla prima o poi farà il salto”.

Il Germania c’è grande entusiasmo attorno a Bynoe-Gittens e la cosa di certo non sorprenderà coloro che hanno avuto la possibilità di lavorare con lui in Inghilterra.

Il Chelsea si era interessato a lui quando giocava ancora con gli U9, ma ha preferito restare al Reading, e successivamente anche Arsenal e Manchester City hanno mostrato interesse nei suoi confronti. Alla fine è proprio a Manchester che ha deciso di trasferirsi.

Ha impressionato moltissimo nel corso dei tre anni trascorsi con il Citizens, tanto che il club lo considerava come uno dei ragazzi più talentuosi in assoluto tra quelli della sua età.

Ha giocato regolarmente con ragazzi più grandi di lui ed ha debuttato in l’U18 dopo il suo 15simo compleanno, andando ad unirsi ad altri talenti come Liam Delap, James McAtee, Semuel Edozia e Finley Burns, ovvero tutti gioielli poi approdati nella prima squadra di Pep Guardiola.

“Ho lavorato con tanti ragazzi e lui è di gran lunga il più talentuoso di tutto”, ha detto a GOAL Tom Joyce, tecnico che ha seguito alcuni dei più grandi talenti del calcio inglese. “Per me è come un fratellino”.

Osservatori provenienti da ogni parte d’Europa sono ospiti abituali dell’Etihad Campus ed il Borussia alla fine è riuscito a convincere Bynoe-Gittens a trasferirsi in Germania nel settembre del 2020, prima di versare nelle casse una quota per il trasferimento.

Il direttore sportivo del Borussia, Michael Zorc, ha cercato in ogni modo, ma senza grande successo, di provare a smorzare le tante aspettative sul ragazzo.

Come il Sancho dei primi giorni a Dortmund, Bynoe-Gittens deve migliorare nel prendere le decisioni in campo, ma questo avverrà con l’accrescere del suo bagaglio d’esperienza.

“E’ super forte, non solo nell’uno contro uno, è inarrestabile anche nell’uno contro due”, ha spiegato Tullberg.

“Jamie è quasi più veloce con la palla che senza. E’ forte con entrambi i piedi e non ha bisogno di guardare il pallone. La sua velocità è brutale e insieme al controllo di palla è una delle sue due armi migliori”.

“Per quelli che sono i suoi movimenti con il corpo, sembra che giochi a basket su un campo di calcio”.

“E’ bravo nel rifinire ed ha volontà di imparare. Sta lavorando molto duramente e le sue capacità difensive sono migliorate notevolmente in un periodo di tempo molto breve. Lo stesso vale per la sua comprensione tattica e la volontà di affrontare le situazioni”.

Erling Haaland, con ogni probabilità, dovrebbe lasciare Dortmund la prossima estate, ma quella del Borussia è e continuerà ad essere un’inesauribile fucina di talenti capace di produrre ragazzi del calibro di Sancho e Pulisic.

Bynoe-Gittens ha già trascorso due anni in Germania che gli sono serviti per adattarsi ad un mondo per lui nuovo, ma sembra proprio che nella Ruhr abbiano già iniziato a plasmare e lucidare un nuovo gioiello inglese.

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Segnalazioni aggiuntive di Stanislav Schupp e Nizaar Kinsella.

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