No, l'avventura di James Rodriguez in Qatar non sta andando affatto bene: ma era prevedibile, insomma, se a 30 anni ti trasferisci dall'altra parte del mondo, allontanandoti dal calcio che conta. Sono scelte, in ogni caso.
Non che all'Al-Rayyan non giochi, anzi: gioca, segna, ma stiamo pur sempre parlando di uno dei giocatori più "iconici" degli anni "dieci", esploso al Mondiale del 2014 e mai più veramente visto a quei livelli, né al Real Madrid né al Bayern Monaco.
Anche l'esperienza all'Everton, la sua ultima in Europa, tra il 2020 e il 2021 è stata vissuta al di sotto delle aspettative: ma trasferirsi in Qatar è troppo, forse.
E infatti adesso il colombiano si riaffaccia al calcio europeo, chiedendo di ritornare: ha un contratto fino al 2024 con il club qatariota, ma nelle ultime ore si è fatta viva la voce di un possibile trasferimento al Valencia.
La formazione di Gennaro Gattuso ha da poco accolto Edinson Cavani, svincolato, ma potrebbe veder partire Carlos Soler in direzione PSG: insomma, ha bisogno di un sostituto.
James Rodriguez coglie la palla al balzo e si propone agli spagnoli in maniera esplicita, intervenendo a "El Chiringuito TV".
"Se mi chiama il Valencia vado a piedi: anche se andandoci a piedi potrei arrivare in ritardo, visto che il mercato sta chiudendo".
Mancano poche ore alla fine della sessione estiva, ma il colpo comunque è fattibile: James, intanto, dice la sua sull'opportunità di ritornare in Europa.
"Il Valencia è un grande club, con una grande tifoseria. Se vogliono un giocatore che metta le palle giuste a Cavani, eccomi qui".


