Roberto Mancini press conference Italy PortugalGetty

Italia-Portogallo, Mancini: "Immobile può partire dall'inizio"

E’ una vigilia importante quella che si sta vivendo in casa Italia . La Nazionale Azzurra infatti, affronterà sabato sera a San Siro il Portogallo in un match che mette in palio punti fondamentali per l’approdo alle final four della UEFA Nations League . In caso di vittoria infatti, l’Italia scavalcherebbe proprio i lusitani in classifica nel Gruppo 3, regalandosi la chance di passare il turno.

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Roberto Mancini , parlando nella conferenza stampa di presentazione del match, ha spiegato: “ Per quanto riguarda la formazione abbiamo ancora 24 ore, decideremo domani. Sicuramente Immobile ha molte possibilità di partire dall’inizio ”.

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Il commissario tecnico Azzurro ha fatto un bilancio dei sui primi mesi alla guida dell’Italia: “ Mi sono trovato benissimo, sono felice di questa scelta. Chiaramente l’inizio è stato un po’ difficoltoso perchè a causa della mancata qualificazione ai Mondiali il morale era sotto i tacchi. Ho però trovato ragazzi pronti a riboccarsi le maniche per riportare l’Italia dove merita. Ci vorrà chiaramente un po’ di tempo perchè qui nessuno ha la bacchetta magica, ma stiamo migliorando di partita in partita e questa è la cosa più importante. Se guidi la Nazionale ci sono 50 milioni di persone che vogliono che tu vinca, che convochi giocatori delle loro squadre, ma un po’ di esperienza l’ho accumulata in questi anni. La cosa bella è vedere che San Siro ci saranno oltre 70 mila tifosi, è uno stadio che risponde sempre. La squadra nelle ultime partite ha fatto buone prestazioni e questo è importante ”.

Dopo la vittoria contro la Polonia, l’ Italia si è rilanciata nel girone: “ Ci piacerebbe passare alla final four, è certo questo questo. Nelle prime partite dovevamo dare la possibilità ai ragazzi più giovani di giocare partite importanti, serviva che facessero esperienza. Per un giovane diventa difficile se non gioca mai. Il nostro obiettivo è poi l’Europeo, dobbiamo pensare che tra due anni avremo ragazzi con più esperienza ”.

Mancini ha puntato molto sui giovani: “ Se uno è bravo arriva in Nazionale. Qui abbiamo una buona generazione di ragazzi sui 18-20 anni, ma hanno bisogno di giocare e non è giusto che siano in B o in C. Dobbiamo conoscerli, è importante per noi, dobbiamo lavorarci. Ci sono poi giocatori d’esperienza che li aiutano a crescere, ma abbiamo un buon serbatoio ”.

L’Italia arriva a questa sfida a circa un anno dalla mancata qualificazione a Russia 2018 : “L’Italia non è mai morta. Io mi ricordo bene quelle due partite, meritavamo di passare. Il calcio è anche questo, sono cose capitate a tutte le Nazionali. L’anno scorso è successo all’Italia, per noi andare ad un Mondiale è molto importante. Ci siamo rimboccati le maniche, ma la strada è ancora lunga. Proveremo a tornare ad alti livelli ”.

Immobile potrebbe tornare dal 1’ contro il Portogallo: “ E’ un attaccante che ha una grande qualità: segna. Noi stiamo cercando proprio i goal e lui è avvantaggiato perchè ha molte qualità in area di rigore. Abbiamo comunque ancora 24 ore e le decisioni le prenderemo domani ”.

Mancini potrebbe schierare due play a centrocampo: “ Verratti e Jorginho hanno giocato solo quattro partire insieme, questo a causa di infortuni o convocazioni tardive. Sono bravi tecnicamente, si capiscono bene e più giocheranno insieme e più miglioreranno ”.

Il ct Azzurro ha annunciato l’arrivo di altri due giovani nel gruppo: “ Arriveranno Kean e Mancini dall’Under 21, mentre aggregeremo Acerbi al posto di Romagnoli ”.

A differenza di quanto successo contro la Polonia, Mancini potrebbe quindi non schierare un tridente leggero: “ Sarà una partita diversa. Immobile ha qualità, è intelligente e veloce ed ha fiuto per il goal. Se sarà lui a giocare, avrà il compito di agire vicino ai due centrali ”.

Il Portogallo non schiererà Cristiano Ronaldo : “ Parliamo di una squadra che ha comunque Bruma e Rafa Silva, due giocatori straordinari. Il Portogallo resta comunque una grande squadra, anche per il gioco che propone. Non è un caso che loro siano i campioni d’Europa. Sarà una bellissima partita anche senza Cristiano Ronaldo, anche se ci sarebbe piaciuto vederlo in campo ”.

Mancini ha anticipato chi lascerà il gruppo dopo la gara con il Portogallo: “ Andranno via Chiellini, Jorginho, Insigne e Florenzi ”.

Infine un accenno a Perin : “ Aveva un problema al mignolo, non poteva parare. L’ho lasciato a casa in modo da farlo recuperare ”. 

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