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Roberto Mancini Nicolò Zaniolo - Italy

Italia, Mancini su Kean e Zaniolo: "Un professionista deve sapere come comportarsi"

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L'Italia inizia la preparazione per il doppio impegno di qualificazione a Euro 2020 contro Armenia e Finlandia, partite da cui resteranno fuori Moise Kean e Nicolò Zaniolo che non sono stati neppure convocati dal CT.

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Roberto Mancini, durante la prima conferenza stampa, ha spiegato come l'esclusione dei due sia punitiva dopo quanto accaduto agli Europei Under 21 di questa estate.

"A me non piace lasciare a casa per punire, però sono giovani e spero che serva loro per il futuro. Se meriteranno li chiameremo ma devono imparare che devono comportarsi per bene. Un professionista deve essere sempre esemplare. Credo che per giocare in Nazionale ci vogliano qualità tecniche e di comportamento. Ripeto, hanno fatto cavolate ma essendo loro così giovani devono imparare. Stavolta non ci sono, la prossima volta se meriteranno saranno qui. Ci avrebbero fatto comodo ma è giusto non averli chiamati ora"

Il commissario tecnico azzurro quindi ribadisce la sua linea sul caso.

"Ora non cominciamo a dire che se perdiamo è perché manca Zaniolo. Non bastano 5 partite per essere un campione. Bisogna lavorare tanto e deve capire che quello che ha avuto gli è arrivato all'improvviso. Non ha fatto nulla di grave ma siccome non è la prima volta è bene che impari".

Riguardo al possibile turnover tra le due partite invece Mancini frena, convinto di avere ormai trovato una formazione tipo.

"L'anno scorso eravamo all'inizio e avevo bisogno di vedere giocatori anche giovani in un contesto difficile. Adesso la squadra è già delineata anche se sicuramente farò qualche cambio".

Non poteva mancare un pensiero per il capitano Chiellini che starà fuori per sei mesi dopo la rottura del crociato.

"Mi dispiace per Chiellini, Piccini e Pavoletti che hanno avuto infortuni più gravi degli altri. Mihajlovic? In questi giorni l'ho sentito, mi sembra che tutto vada per il verso giusto".

Infine il CT spiega la scelta di non convocare Roberto Inglese, esalta le qualità di Stefano Sensi e ribadisce la titolarità di Donnarumma in porta.

"Quelli che abbiamo qui sono i migliori in questo momento e hanno fatto bene nelle ultime partite. Inglese per ora è più indietro rispetto agli altri ma non è escluso, ovviamente. Lui come altri verrà chiamato se meriterà. Sirigu? Salvatore sa quali sono le gerarchie, Donnarumma è il titolare ma in quel ruolo siamo molto ben coperti. Sensi può giocare ovunque e con chiunque. È tecnico, bravo, ha qualità e quantità".

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