Grandissima opportunità per l'Inter, che può manovrare il proprio destino: una vittoria sul Viktoria Plzen a San Siro certificherebbe la qualificazione agli ottavi di Champions League con un turno di anticipo, condannando all'eliminazione il Barcellona.
Intervenuto in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha presentato l'incontro di San Siro.
"Abbiamo preso troppi goal, dobbiamo crescere. Quando si parla di fase difensiva il riferimento è a tutta la squadra, non solo alla difesa. Per noi la gara di domani è una finalissima, possiamo centrare il primo obiettivo stagionale con una giornata d'anticipo. Dobbiamo chiudere la pratica domani, perché all'ultima giornata sul campo del Bayern sarebbe complicato".
Lukaku è in procinto di tornare: tra il belga e la convocazione c'è solo l'allenamento di oggi.
"Se Lukaku si conferma in allenamento verrà convocato, lavora con entusiasmo e voglia. Manca la seduta di oggi ma è in netta ripresa, per noi è stato una grande perdita. Col rientro di Romelu speriamo di migliorarci ulteriormente".
I goal presi stanno diventando un problema da risolvere al più presto.
"Tra goal presi in casa e in trasferta c'è una bella differenza, l'anno scorso non c'era. I goal concessi sono diversi: il primo di sabato era un rigore, nel secondo avremmo dovuto coprire meglio il campo. Il terzo non possiamo concederlo, anche se poi siamo stati bravi a vincere ugualmente".
La fascia da capitano al braccio sta portando bene a Skriniar, per il quale bisognerà accelerare nella trattativa del rinnovo del contratto in scadenza a giugno.
"Skriniar è in netta crescita, spero che la sua situazione contrattuale possa risolversi al più presto. I miei dirigenti sono già al lavoro in tal senso".
L'imminenza del Mondiale non sta condizionando i giocatori nerazzurri.
"Avremo alcuni giocatori che andranno al Mondiale, li vedo bene e lavorano nel migliore dei modi. Pensano all'Inter perché la loro avventura in nazionale è legata alle prestazioni col club".