Arrivato in estate al termine di un duello di mercato tra Inter e Milan, Stefano Sensi è pronto a ripartire dalla maglia nerazzurra e si racconta ai microfoni di DAZN a poche ore dall'esordio in campionato nel nuovo stadio.
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Sensi è pronto a tuffarsi nel mezzo del boato di San Siro, una realtà sicuramente più stimolante ma ricca di maggiori responsabilità:
"Per me è una casa nuova e sicuramente non vedo l'ora di sentire i tifosi, il loro calore, finchè non ti trovi lì non puoi descriverlo con le parole giuste. Il nostro obiettivo è quello di farli felici e di renderli orgogliosi, cercherò di dare il massimo in ogni partita".
Sensi si dichiara pronto dopo aver fatto il grande salto dal Sassuolo all'Inter, il giocatore classe '95 svela le proprie sensazioni:
"Non pensavo di arrivare a questo punto, ma ci ho sempre creduto, ho sempre dato il meglio di me. Ora sono convinto di essere nella squadra giusta nel momento giusto. Non penso ancora di essere maturo al 100%, ma sono a buon punto. Grazie ai compagni e al mister penso di essere pronto. Mi hanno tutti accolto alla grande facendomi sentire a casa, è stato un aiuto in più per me".
L'arrivo di Lukaku alza sicuramente l'asticella nella stagione interista:
"I nostri obiettivi sono ambiziosi, non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Andiamo avanti per la nostra strada cercando di migliorare, poi chissà magari ce la possiamo giocare. Lukaku? E' un giocatore di altissimo livello, ha sempre giocato in palcoscenici di grande importanza, è un tassello importantissimo, ci dà potenza e mentalità. La società con questi acquisti ci porta a fare qualcosa di grande".
Le voci sul Barcellona non hanno distratto Sensi, che è sempre rimasto concentrato sull'Inter:
"Sono cose che sono uscite, ma il mio unico obiettivo è stato sempre l'Inter. In coppia con Brozovic? Il mister ci chiede tanto movimento e personalità per andare a prendere la palla, i miei compagni sono dei grandissimi calciatori, con Brozovic mi trovo benissimo".
Dal gioco di De Zerbi alla disciplina di Conte , il centrocampista ex Sassuolo racconta il suo impatto con il nuovo allenatore:
"Mi trovo benissimo, il lavoro viene prima di tutto, con dedizione possiamo fare cose importanti, sta solo a noi dare il 100% in campo. Di Conte mi ha colpito la mentalità vincente che porta, sia in una semplice partitella che in un esercizio in campo, trasforma tutto in qualcosa di importante. Fa lavorare molto ma il lavoro paga, ho capito che odia la pigrizia".