Tutti fermi, ci risiamo: il campionato non ha ancora un vero e proprio padrone. O meglio, ce l'ha nel Milan che però ha frenato di nuovo e, a parità di partite disputate, rischia di essere sorpassato dall'Inter, tornata ad essere padrona del suo destino.
La squadra di Inzaghi sembrava essere sprofondata in un cunicolo senza uscita, tanto che soltanto un farmaco speciale poteva salvarla: una vittoria sul campo della Juventus, puntualmente arrivata tra mille sofferenze e l'esplosione di gioia al triplice fischio.
Il blitz dell'Allianz Stadium serviva come il pane per consegnare la giusta dose di benzina emotiva ad una squadra scarica, ad un passo dal porre i remi in barca come accaduto a più riprese in passato: la scossa mentale tanto attesa è arrivata e i frutti si sono visti già sabato pomeriggio contro il Verona.
In particolare nella prima frazione, quando i campioni d'Italia hanno fatto a fettine la malcapitata difesa scaligera, attaccata su ogni fronte: i tifosi hanno finalmente rivisto la brillantezza di un tempo, precedente al famoso derby del 5 febbraio perso in rimonta e spartiacque in negativo.
Già, spartiacque, come la trasferta in casa della Juventus, ultima chance per provare a dire la propria in un campionato ricco di colpi di scena: un po' come successe nella stagione 2020/2021, col 2-0 rifilato ai bianconeri a San Siro che diede piena consapevolezza nei propri mezzi ai ragazzi di Conte, protagonisti in seguito di una cavalcata trionfale culminata con la conquista del titolo.
Lo stesso copione potrebbe verificarsi ora, ipotesi rafforzata anche da un calendario sulla carta più che alla portata rispetto alle dirette concorrenti Milan e Napoli: dopo lo Spezia l'Inter affronterà la Roma, poi sarà la volta del recupero col Bologna e delle ultime quattro giornate con le sfide contro Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria.
I presupposti per replicare l'esito di un anno fa ci sono tutti, a patto che questo entusiasmo post-Juve sia la costante in un finale che si preannuncia 'thriller', dove anche una singola partita può cambiarti la vita: e l'Inter ne sa decisamente qualcosa.


