Il big match tra Lazio e Napoli del prossimo turno di Serie A non avrà tra i protagonisti Lorenzo Insigne. Il capitano dei partenopei è stato infatti espulso a metà secondo tempo dopo il rigore assegnato ai nerazzurri per fallo di Ospina su Darmian, di fatto decisivo per i tre punti dei meneghini.
Furioso per il penalty, Insigne ha protestato alla pari dei compagni, ricevendo però un rosso per il chiaro "Ma va cagare Massa" riferito al direttore di gara: grande nervosismo in campo e Napoli in dieci uomini, nonchè sotto di un goal che non è riuscito a recuperare per le grandi parate di Handanovic.
Insigne non ci sarà dunque all'Olimpico alla pari di Osimhen e di Mertens, uscito in lacrime dalla gara di San Siro: il Napoli dovrà dunque essere rivoluzionato in attacco, con Gattuso pronto a schierare Petagna come prima punta, supportato da Politano, Zielinski e Lozano.
Un Gattuso tra l'altro polemico a fine gara per il rosso rifilato al suo capitano:
"Due minuti prima dell'espulsione fai i complimenti al capitano e poi lo butti fuori? Succede solo in Italia. Gli inglesi dicono 'fuck off' e non succede nulla. Un giocatore non può essere espulso perché manda a cagare l'arbitro dopo un rigore dubbio. Chi fa questo lavoro deve capirlo, ci stiamo giocando tanto. Si cambiano le partite, non è corretto. Allora io che dovevo fare quando giocavo? Una partita sì e una no. Un vaffanculo dopo un rigore ci può stare, un arbitro deve avere intelligenza e tatto".
Resta ora da capire se Insigne verrà fermato solamente un turno per l'insulto a Massa o più gare: per il Napoli le prossime sfide di campionato, oltre a quella in trasferta contro la Lazio, saranno allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Torino e dunque alla Sardegna Arena in quel di Cagliari il 3 gennaio.




