Con tanta fatica, ma grazie ai goal della solita coppia formata da Lukaku e Lautaro Martinez, l'Inter allunga la propria classifica di tre punti, portandosi al momento in testa e davanti alla Juventus.
Segui 3 gare della Serie A TIM ogni giornata in diretta streaming su DAZNNella classica intervista post-partita, ai mictrofoni di 'Sky Sport', Antonio Conte ha, anche un po' a sorpresa, sfogato tutta la sua rabbia e le sue paure.
"Questa è la quarta partita in 9 giorni, dove stanno giocando sempre le stesse persone. I ragazzi hanno fatto una fatica incredibile. Oggi si è fatto qualcosa di straordinario, è impossibile commentare la partita. Bisogna solo ringraziare i ragazzi per lo spirito che hanno. Non ho visto altre squadre fare 7 partite in 20 giorni, come faremo noi. Mi è sembrata un'anomalia".
"Ci sono delle partite dove purtroppo, per tanti motivi, è tutto complicato e devi essere bravo a soffrire, a reggere botta. Sfido chiunque a giocare 4 partite in 9 giorni ed essere qui a Brescia a vincere la partita. Mi piacerebbe avere più tempo a disposizione".
L'allenatore dell'Inter poi punzecchia anche la sua società, facendo riferimento a qualcosa che ha scoperto solo adesso dell'ambiente nerazzurro.
"Le parole di Marotta sul mercato? Ma io non devo essere rasserenato. Io è da quattro mesi che sono dentro il mondo Inter e adesso mi è chiara benissimo la situazione, mentre a giugno non potevo sapere molte cose. A livello di rosa, di giocatori, non potevo ovviamente sapere tutto a giugno, forse solo da un punto di vista teorico. Adesso è diverso. La classifica è lì, ma non è che ci deve far chiudere gli occhi e dire che è tutto ok. Dobbiamo e possiamo migliorare, sempre se si vuole crescere. Tutte le vittorie sono molto sofferte, stiamo portando la macchina al massimo dei giri, non andiamo in campagna ad ogni partita".
Uno sfogo che sa molto anche di calciomercato e di qualche richiesta non esaudita. Poi però Conte coccola infine anche i sue due attaccanti, che in questo momento stanno facendo la differenza.
"I due attaccanti si devono muovere l'uno in funzione dell'altro. Lukaku e Lautaro si trovano molto bene e sono due che lavorano tanto per la squadra. Trovare un'alternativa è importante e in questo momento l'abbiamo trovata in Esposito".


