Breno FC Bayern München 23052012Getty Images

Dall'incendio agli infortuni, il calvario di Breno: non gioca da quattro anni

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Quando si trasferì dal San Paolo al Bayern, nel gennaio del 2008 ad appena 18 anni, Breno Vinicius Rodrigues Borges era uno dei difensori centrali più promettenti del panorama brasiliano. "Un mostro", come un giornalista brasiliano lo ha chiamato durante una delle sue prime conferenze stampa. 12 anni dopo, ne è passata di acqua sotto i ponti. Tanto che, raggiunta ormai la trentina, l'ex bambino prodigio sta cercando di dimostrare a sé stesso di essere ancora un calciatore.

Breno, oggi, è svincolato dopo aver giocato al Vasco da Gama. Club dal passato glorioso ma da anni in serie difficoltà. Un po' come lui. "Giocava", accostato al suo nome, è una specie di eufemismo: la sua ultima presenza con la maglia del club di Rio de Janeiro risale al 10 agosto del 2018, 1-0 agli ecuadoriani della LDU Quito in Copa Sudamericana. Poi, il vuoto.

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Un grave infortunio ha infatti stoppato la corsa di Breno, rottosi il legamento collaterale del ginocchio sinistro proprio in quella partita. Per tornare ad allenarsi ci ha messo un anno esatto: nel 2019 è stato portato 4 volte in panchina in campionato, ma senza mai entrare. Poi ha alzato nuovamente bandiera bianca, tra dolori che proprio non volevano andarsene. Una ricaduta che l'ha messo fuori gioco per un'altra manciata di mesi.

Una volta scomparsi i dolori l'ex Bayern è tornato ad allenarsi assieme ai compagni. Il momento del ritorno in campo, però, anche a causa causa del Coronavirus che nel 2020 ha paralizzato pure il calcio brasiliano, non è mai arrivato.

Breno FC Bayern München 23052012Getty Images

Un incubo per un calciatore che, nel passato, è salito agli onori delle cronache internazionali per un episodio triste e celebre: l'incendio della propria casa di Monaco, da lui stesso appiccato nel 2011 e costatogli tre anni e nove mesi di carcere, poi ridotti a due anni e sei mesi.

"Molte persone hanno parlato tanto, ma senza sapere cos'è accaduto - ha detto Breno qualche anno fa - Mi sono trasferito molto giovane in Germania, con un'altra cultura, una lingua molto difficile da imparare. Credevo di poter giocare, ma non è stato così. Mi hanno prestato al Norimberga, ho trovato continuità, ma poi mi sono infortunato. Quindi l'operazione, ai box dieci mesi, sono tornato e mi sono dovuto operare di nuovo. Così ho iniziato a bere, una volta ho perso conoscenza ed è accaduto l'incidente".

L'incendio ha segnato il suo addio al Bayern e il ritorno in Brasile. San Paolo prima, Vasco poi. Ma Breno non è stato più lo stesso, tra il ricordo di quanto accaduto, la difficoltà di reinserirsi in una squadra di calcio, qualche problema legato al peso e i costanti guai al ginocchio. Ora, a 33 anni, tornare in pista sembra difficile.

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