Nel prossimo campionato turco ci sarà una folta rappresentanza tricolore. Il Fatih Karagumruk, allenato dall'italiano Francesco Farioli, vanterà infatti la presenza di ben sei calciatori che hanno avuto un passato recente nella nostra Serie A.
L'ultimo, freschissimo, acquisto di Medhi Benatia andrà ad aggiungersi ai precedenti ingaggi chiamati a rimpolpare la truppa proveniente dalla massima serie italiana, pronta a mettersi alla prova su suolo turco.
Se l'arrivo del centrale marocchino ex Juve e Roma è soltanto l'ultimo della lista, c'è chi, come Emanuele Viviano, una stagione intera con la maglia del club di Istanbul l'ha già disputata. L'ex estremo difensore di Fiorentina e Sampdoria, ha già collezionato un complessivo di 32 presenze ufficiali nello scorso campionato a protezione della porta rossonera.
Da segnalare è anche la presenza di un altro ex doriano: Ervin Zukanovic. Il difensore bosniaco è sbarcato alla volta di Istanbul la scorsa estate dopo l'ultima esperienza alla SPAL. Nel suo primo anno in Super Lig il bilancio recita 17 presenze e 3 reti a referto.
Risalendo il campo sino al reparto in mediana, la compagine che l'anno scorso ha chiuso all'ottavo posto nella massima serie turca si è assicurata anche le prestazioni di Lucas Biglia e Andrea Bertolacci. Dal rossonero di casa Milan al rossonero Karagumruk per regalarsi una nuova esperienza di vita lontano dai palcoscenici nostrani.
Il play argentino, nel suo primo anno ha giocato 35 partite ergendosi subito a punto fermo in dotazione al tecnico Farioli. Bertolacci, invece, è sbarcato alle soglie dell'anno 2021 ritagliandosi da subito uno spazio importante a suon di prestazioni da subito convincenti. A chiudere la lista ecco Fabio Borini, probabilmente il miglior colpo operato dai vertici del club statistiche e rendimento alla mano.
Arrivato a dicembre, l'ex Milan e Liverpool, ha giocato 20 partite finendo per 9 volte sul tabellino dei marcatori. Un biglietto da visita niente male alle porte di un campionato dove l'imperativo sarà sicuramente quello di incrementare il bottino.
A loro si unirà presto anche Benatia, uno che ha navigato per larghi tratti di carriera ai vertici del calcio europeo. La sua esperienza sarà un bagaglio fondamentale per la crescita del rampante club fondato a Istanbul nel 1926 ma mai come oggi sempre più viziato da forti sfumature italiane.


