Sivasspor Ballkani Conference LeagueGetty Images

Il Ballkani ha scritto la storia: prima vittoria di una formazione kosovara in Europa

Un sogno chiamato Europa. Il Ballkani è riuscito a realizzarlo. E giovedì sera, vincendo per 4-3 una partita pirotecnica sul campo dei turchi del Sivasspor, ha scritto la storia: è diventato il primo club della storia del Kosovo a conquistare una vittoria in una competizione europea.

Un traguardo che va ben oltre il rettangolo verde di gioco e quel pallone che rotola, ma che rappresenta un altro piccolo grande obiettivo raggiunto da un popolo che vuole farsi conoscere, e issare la propria bandiera sulla cartina del 'Vecchio Continente', anche grazie al calcio.

Prima del trionfo contro il Sivasspor, il Ballkani era già stato la prima formazione kosovara ad aver conquistato l'accesso alla fase a gironi di una competizione europea. Dopo aver ottenuto la promozione nel massimo campionato appena cinque anni fa, al termine della passata stagione il club di Suva Reka, paesino di 10 mila anime a 57 chilometri da Pristina, è riuscito a conquistare il primo titolo della sua storia. Poi la grande gioia europea: il pass per i gruppi di Conference League.

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Eliminato per mano dei lituani dello Zalgiris nel primo turno preliminare di Champions League, il Ballkani ha poi superato La Fiorita, club di San Marino, il Klaksvik, società delle Isole Faroe, e lo Shkupi, sodalizio della Macedonia del Nord, diventando il primo club kosovaro a qualificarsi per i gironi. Dove peraltro si sta facendo valere: pareggio contro il Cluj, sconfitta di misura sul campo dello Slavia Praga, quindi la serata storica in Turchia.

"Non solo mio ma per tutto il calcio del Kosovo: giocare la fase a gironi era un sogno inseguito da sempre. Il premio per il nostro calcio, che ha formato e forma tanti calciatori d'alto livello che giocano in campionati top come la Serie A e La Liga" raccontava in esclusiva a GOAL a settembre il capitano Armend Thaci, autore del momentaneo 1-1 contro il Sivasspor dopo essere già andato a segno contro il Cluj.
Thaci BallkaniFC Ballkani
"Il nostro club e i nostri tifosi partecipano per la prima volta alle competizioni europee: si tratta di un risultato storico. È un onore che il Ballkani e gli Xhebrailat (i tifosi, nda) stiano scrivendo la storia. Questo ci rende tutti orgogliosi".

Il Ballkani è il club di Suhareka o Suva Reka ("fiume secco" in serbo), paese segnato dagli orrori della guerra in Kosovo. Durante il conflitto, ed esattamente il 26 marzo 1999, alcuni agenti di polizia serbi hanno massacrato 48 persone, tra cui 14 di età inferiore ai 15 anni, 46 delle quali della famiglia Berisha. Le vittime sono state rinchiuse all'interno di una pizzeria in cui sono state lanciate due bombe a mano. Prima di portare i corpi fuori dalla pizzeria, la polizia avrebbe sparato a chiunque avesse ancora segni di vita. I corpi delle vittime sono stati successivamente trasportati in Serbia e sepolti in fosse comuni vicino a una stazione di polizia a Batajnica, vicino a Belgrado, poi scoperte tre anni più tardi. Il primo caso di crimine di guerra in Serbia scoperto dopo la morte di Milosevic.

Oggi il Ballkani sta trasformando passo dopo passo il sogno del club e dei suoi tifosi in realtà. Lo stadio di Suva Reka può contenere al massimo millecinquecento anime, ed è per questo che la squadra di Ilir Daja gioca le gare casalinghe europee a Pristina, nello stadio intitolato a Fadil Vokrri, ex presidente della federazione. La sua scomparsa nel 2018 a causa di un infarto ha lasciato una profonda ferita nel movimento calcistico kosovaro.

"Fadil Vokrri è la musa ispiratrice, una persona che per tutta la vita ha lavorato duro e combattuto per il nostro calcio e per farlo riconoscere da FIFA e UEFA - ha ricordato a GOAL Thaci - Quelli tra noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ricordano la testardaggine e caparbietà che ha avuto nello sviluppo del nostro calcio. Sarà sempre ricordato e racconteremo ai giovani chi era Fadil Vokrri. Onoreremo la sua vita e la sua carriera attraverso i successi e la cultura sportiva ogni volta che scenderemo in campo".

8 settembre 2022. Una data storica per il Ballkani e per il movimento calcistico del Kosovo. Il giorno del debutto ufficiale in una competizione europea. A Pristina, nella propria terra, davanti ai propri tifosi. E poi il 6 ottobre 2022, la serata del primo trionfo. Da stropicciarsi gli occhi.

"È un onore per me essere il capitano di questa squadra. Dopo essersi qualificati alla fase a gironi, ci siamo allenati per eliminare tutta la pressione: ecco perché giochiamo con tranquillità. Ho detto ai miei compagni prima dell'esordio che abbiamo raggiunto un traguardo storico ma nonostante questo non abbiamo tempo per autocompiacerci. Dobbiamo fare sempre di più perché questa squadra può fare ancora meglio: questo si è visto nelle partite che abbiamo giocato".
Armend Thaci Ballkani 2022FC Ballkani

Un risultato incredibile per quel club fondato dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1947, con il nome di Rinia, prima di cambiare nome nel 1965, in seguito all'acquisizione da parte delle aziende chimiche di Suva Reka. Tanti anni nelle serie inferiori, prima del debutto nel campionato kosovaro nel 1974. Poi la decisione negli anni '90 di continuare a non partecipare alle competizioni dell'ex Jugoslavia per giocare la lega kosovara, non riconosciuta. Nel 2008, l'anno dell'indipendenza del Kosovo dalla Serbia, il Ballkani è entrato ufficialmente a far parte dell'élite del calcio del suo paese.

La stagione 2016/2017 ha rappresentato un momento storico: anche e soprattutto grazie a Vokrri, la FIFA e la UEFA hanno ufficializzato l'ingresso nelle competizioni internazionali del movimento calcistico del Kosovo, oggi riconosciuto da 98 paesi delle Nazioni Unite.

"Stiamo rappresentando il Kosovo nel miglior modo possibile da quando abbiamo ottenuto questo risultato storico. Siamo orgogliosi di farlo per quello che è il posto più bello del mondo. Al di là del calcio, la nostra squadra sta dimostrando di meritare tanto rispetto per ciò che stiamo mettendo in campo".

In sei anni, il campionato nazionale ha visto cinque vincitori diversi. L'ultimo è proprio il Ballkani, che dopo aver conquistato il titolo nazionale ha allargato i confini calcistici del Kosovo verso nuovi orizzonti. La prima qualificazione, il primo goal, il primo punto, la prima vittoria ma con la netta sensazione che non voglia fermarsi qui. Parola del capitano Armend Thaci.

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